La Gazzetta dello Sport

Collina: «Gli arbitri saranno più rapidi con il fuorigioco semiautoma­tico»

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● Pierluigi Collina, 62 anni, presidente della commission­e arbitrale della Fifa dal 2017, ha parlato in una conferenza stampa a Doha, in Qatar, di sicurezza dei giocatori in campo e del fuorigioco semiautoma­tico. La prima missione: «Tutelare l’incolumità dei calciatori. Sarebbe terribile se uno di loro non potesse giocare a causa di un infortunio causato da un avversario. Dovremo aspettarci sanzioni disciplina­ri molto gravi, cioè cartellini rossi». Poi ha spiegato: «Non importa che non ci sia intenzione di far

male. Il semplice fatto di fare questo tipo di azioni è inaccettab­ile». E ha elencato: contrasti in ritardo, gomitate e calci alti. Il capo arbitrale della Fifa ha anche assicurato che le simulazion­i e le reazioni esagerate nei confronti degli arbitri non saranno «accettate» e ha promesso che gli arbitri saranno «molto attenti» al tempo di gioco effettivo. Infine sul fuorigioco semiautoma­tico, che verrà utilizzato per la prima volta in Coppa del Mondo, ha detto Collina: «Consentirà decisioni più rapide e precise. Ma non significa istantanee. Ci vorrà meno tempo di adesso, ma non ci sarà una risposta di un secondo. E la decisione finale, vogliamo sottolinea­re, sarà sempre nelle mani dell’ufficiale di gara in campo».

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Il capo Pierluigi Collina, 62 anni, n.1 della commission­e arbitrale Fifa,

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