Wimbledon ascolta le donne: i pantaloncini si colorano
Deroga alla regola del bianco per i giorni “difficili” del mese
Anche le tradizioni granitiche possono vacillare sotto l’onda delle giuste rivendicazioni di genere. E così il torneo di Wimbledon, dal 2023, allenterà la regola del «total white», secondo la quale si può entrare in campo solo con un outfit completamente bianco, e consentirà alle giocatrici di indossare pantaloncini colorati per essere più a loro agio durante i giorni del ciclo. La rigida politica sull’abbigliamento è una delle caratteristiche più note dello Slam londinese ed era stata resa ancor più stringente dal 2014. Nell’edizione precedente, ad esempio, a Maria Sharapova venne concesso di indossare pantaloncini arancioni sotto la gonna, ma a partire da quell’anno, applicando la norma che anche gli indumenti intimi devono essere bianchi con la sola eccezione consentita di un bordo colorato di un centimetro, alcune tenniste vennero sottoposte a controlli definiti «imbarazzanti» con un pesante seguito di polemiche. Furono infatti proibiti tutti i reggiseni colorati, invitando a cambiarli con altri bianchi, ma chi non ne possedeva, come la britannica Broady, giocò una partita senza. Gli occhiuti ispettori londinesi non risparmiarono neppure gli uomini (la regola del bianco totale vale per tutti, anche per loro) e Roger Federer, che allora aveva già vinto sette volte i Championships, dovette rinunciare alle scarpe con la suola arancione.
Il nuovo corso Giovedì però l’All England Club, che ospita il torneo dal 1877, ha dichiarato di aver deciso di aggiornare le regole dopo aver discusso «con la Wta, i produttori di abbigliamento e le equipe mediche su come supportare al meglio le donne e le ragazze che gareggiano ai Campionati». La nuova regola prevede che le donne ora possano «indossare pantaloncini a tinta unita, di colore medio/scuro, a condizione che non siano più lunghi dei pantaloncini o della gonna che indossano sopra». Tutti gli altri requisiti per l’abbigliamento e gli accessori rimangono invariati, inclusa la clausola che «i giocatori devono essere vestiti con un abbigliamento da tennis adatto che sia interamente bianco». Sally Bolton, amministratrice delegata dell’All England Club, ha affermato che gli organizzatori «sono impegnati a supportare i giocatori e ad ascoltare i loro feedback su come possono dare il meglio di sé, sperando che questo aggiustamento delle regole aiuti le giocatrici a concentrarsi esclusivamente sulle loro prestazioni, alleviando una potenziale fonte di ansia». La forza delle tradizioni, peraltro, è una delle ragioni del perpetuo successo del torneo, testimoniato dall’incasso del 2022 derivato dalla biglietteria: 47,1 milioni di sterline (54 milioni di euro), secondo solo al 2019. Salute.