Chi vale la Juve? DA ROVELLA FINO A YILDIZ TESORO PER MAX (E I CONTI)
La Signora ha tanti talenti in prestito e nelle giovanili che possono decollare come Miretti e Fagioli. O garantire guadagni futuri alla società
L’
esplosione tra i big dei Fagioli e dei Miretti ha svelato l’oro nascosto della Juventus: i talenti Under 21. I due centrocampisti azzurri, decisivi nella risalita pre Mondiale dall’ottavo al terzo posto e freschi di esordio nell’Italia di Mancini, sono soltanto i pezzi più pregiati del tesoro bianconero. Un patrimonio composto da ragazzi tra il 2001 e il 2005 sparpagliati tra la Continassa, Vinovo e un paio di squadre di Serie A (Monza e Empoli). Alcuni sono aggregati alla Juventus di Massimiliano Allegri (Fagioli, Miretti e Soulè) e altri sono in prestito tra Monza (Rovella, Fagioli) e Empoli (De Winter). Ma tanti stanno crescendo tra l’Under 19 – la Primavera di Paolo Montero – e la Juve Next Gen, la seconda squadra protagonista in Serie C. Non tutti seguiranno il percorso di Miretti e Fagioli. Ci sarà chi, come loro, darà una mano sul campo alla prima squadra. E chi, invece, aiuterà le casse del club. Il modello del d.s. Federico Cherubini, che in passato ha costruito pezzo dopo pezzo la seconda squadra (unico esempio italiano; domenica disputerà all’Allianz Stadium la partita con il Mantova), è sempre stato il Real Madrid. Al Bernabeu hanno dominato l’Europa con i Carvajal, protagonista delle ultime 5 Champions vinte partendo dal Real Castilla (la seconda squadra dei blancos), ma anche finanziando il mercato monetizzando al massimo gli addii di alcuni dei migliori giovani: più di 100 milioni soltanto dalle cessioni dei canterani Hakimi e Morata.
Presente Fagioli ha finito la prima parte di stagione inserendosi con serenità e qualità in mezzo al campo. Prestazioni impreziosite dai gol contro Lecce e Inter. Allegri, nel 2023, ripartirà da lui e da Miretti (18 presenze). Oltre che dall’argentino Soulé (2003 come Miretti; 8 presenze) e da Iling Jr. Quest’ultimo, esterno inglese del 2003, prima dell’infortunio ha avuto un impatto devastante: ingresso con assist contro il Benfica e a Lecce. Cherubini e Giovanni Manna, d.s. della seconda squadra, sono in pressing per rinnovare il contratto: la trattativa avanza spedita e l’ottimismo cresce. Segnali importanti arrivano anche da Monza: tanto Nicolò Rovella quanto Filippo Ranocchia possono ambire a un rientro estivo a Torino, soprattutto in caso di mancato riscatto di Paredes (l’obbligo è decaduto con l’uscita precoce della Champions) o di cessione di McKennie. Da valutare De Winter, a cui i corteggiatori non mancano in Europa.
Futuro Nella seconda squadra ci sono altri giovani che possono diventare rinforzi per Allegri o per il mercato di Cherubini. Dal 2001 Mattia Compagnon, che è quello che ha più chance di entrare nelle rotazioni della prima squadra già nella seconda parte della stagione, fino ai coetanei Emanuele Zuelli, Enzo Barrenechea... Ma occhio ai 2002 Alessandro Pio Ricco, Tommaso Barbieri e Cosimo Marca Da Graca, e ai 2003 Tarik Muharemovic e Gabriele Mulazzi, in odore di rinnovo. Non manca il talento nella Primavera di Montero. Due nomi su tutti: l’attaccante classe 2004 Tommaso Mancini e Kenan Yildiz, il trequartista turco-tedesco del 2005. Per gli esperti hanno una maglia prenotata nella Juventus del futuro. 2’35’’