La Gazzetta dello Sport

Subito Solbakken

Visite, firma, allenament­i speciali Ola comincia la scalata alla Roma

- Massimo Cecchini ROMA

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Sognare, in fondo, non costa nulla. Ci sono calciatori che vorrebbero chiudere la carriera al Real Madrid, magari con giro di campo e ovazione del Santiago Bernabeu; altri invece, come Ola Solbakken, molto più modestamen­te preferireb­bero vedere scorrere i titoli di coda privilegia­ndo una scheggia importante di passato. «Vorrei giocare la mia ultima partita con il Rosenborg. Non ho ancora programmat­o niente, ma mi piacerebbe, sarebbe bello». Strano, vero? Il club di Trondheim è stato quello dove l’attaccante norvegese è cresciuto dai quattordic­i ai venti anni, quelli in cui prima ha sognato e poi ha capito come il calcio sarebbe potuto diventare il suo futuro. Eppure nel Rosenborg il giovane Solbakken non ha giocato neppure un minuto in prima squadra, perché nel 2018 è passato al Ranheim, con cui ha esordito nel massimo campionato perdendo alla grande – come capita a tanti baby campioni – per 4-0 contro il Tromsoe.

Lavoro a parte In ogni caso, visto che l’attaccante ha solo 24 anni, prima dell’eventuale fine carriera al Rosenborg c’è da riempire una decina d’anni, possibilme­nte nel migliore dei modi possibili. Col Bodo Glimt, con cui si è messo in vetrina, lo ha fatto alla grande, se si pensa che, costato appena 65.000 euro, da attaccante di fascia ha realizzato 20 gol in 84 partite. Di quei venti, però, evidenteme­nte tre sono stati speciali, perché lo hanno condotto alla corte dello Special One, visto che li ha rifilati proprio alla Roma nella scorsa stagione, durante la quadrupla sfida di Conference League. Gli effetti collateral­i non sono mancati, perché le tensioni fra le due società – sfociate nella rissa fra Nuno Santos, preparator­e dei portieri gialloross­i, e e Knutsen, tecnico dei norvegesi – in questo momento fa sì che il Bodo, che lo ha sotto contratto fino asl 31 dicembre e lo perderà gratis, blocchi qualsiasi favore al club di Trigoria. Così ieri Solbakken, sbarcato a Fiumicino insieme alla fidanzata Thea, prima è stato sottoposto alle consuete visite mediche presso la clinica Villa Stuart, poi ha stabilito con i preparator­i gialloross­i un piano di lavoro in autonomia. Nel frattempo cercherà di ambientars­i il prima possibile nella Capitale, visto che a meno di colpi di scena, causa Bodo non potrà unirsi alla squadra, in partenza oggi per il Giappone. Intanto, però, ha firmato un contratto fino al 2027 (4 anni e mezzo) per circa un milione più bonus crescenti.

Il norvegese sbarca in Italia: «Adesso sono in una grande». Sarà il cambio di Dybala e Zaniolo: deciso il piano per essere al top a gennaio

Mou e Zalewski

Da gennaio, comunque, cominceran­no le ripetizion­i accelerate di Roma. Sulla carta, Solbakken sembra essere il primo cambio per gli attaccanti dietro la punta unica. Ovvero, in una turnazione probabile in vista degli impegni infrasetti­manali, il norvegese potrebbe prendere il posto sia di Dybala che di Zaniolo. Ma questo sarà solo l’inizio della sua avventura, perché tutti sanno come José Mourinho, a chi lo segue ciecamente, è pronto a dare fiducia immediata a dispetto di qualsiasi gerarchia. Lo testimonia ad esempio uno come Zalewski, passato di colpo da essere uno dei migliori giocatori della Primavera gialloross­a a diventare un titolare, tanto da meritarsi la convocazio­ne per il Mondiale con la Polonia. «Non ha paura di lanciare i giocatori – spiega –. Mi ha cambiato molto, lo devo ringraziar­e perché ha fatto scoprire anche a me un ruolo che non pensavo avrei mai potuto fare. Sono molto contento, ma c’è molta strada da fare. Lui comunque è uno che protegge i suoi». Parole al miele per il ragazzo norvegese che comincia adesso a masticare il vero calcio di vertice. «Sono felice di essere qui – dice –. Sono in una grande squadra e in un grande campionato». E chissà che un giorno, se davvero vorrà salutare tutti al Rosenborg, non sarà la Roma la squadra che porterà davvero nel cuore.

 ?? GETTY MANCINI ?? Le reti ai gialloross­i che hanno sedotto Mou Solbakken ha conquistat­o la Roma facendole gol. Nella scorsa stagione, infatti, l’attaccante norvegese ha segnato tre reti nelle partite giocate contro i gialloross­i in Conference. Nella foto: l’esultanza dopo il gol segnato all’Olimpico
Lo sbarco con Thea
Ola Solbakken, 24 anni. Ecco l’attaccante norvegese ieri a Fiumicino, provenient­e dalla Norvegia, dopo uno scalo a Bruxelles. Con lui anche la fidanzata, Thea. Solbakken ha sostenuto una parte delle visite mediche ed è entrato già in contatto con la dirigenza gialloross­a
GETTY MANCINI Le reti ai gialloross­i che hanno sedotto Mou Solbakken ha conquistat­o la Roma facendole gol. Nella scorsa stagione, infatti, l’attaccante norvegese ha segnato tre reti nelle partite giocate contro i gialloross­i in Conference. Nella foto: l’esultanza dopo il gol segnato all’Olimpico Lo sbarco con Thea Ola Solbakken, 24 anni. Ecco l’attaccante norvegese ieri a Fiumicino, provenient­e dalla Norvegia, dopo uno scalo a Bruxelles. Con lui anche la fidanzata, Thea. Solbakken ha sostenuto una parte delle visite mediche ed è entrato già in contatto con la dirigenza gialloross­a

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