Operazione-Giappone: si va a caccia di nuovi partner
Da oggi i giallorossi nel Paese asiatico In programma due amichevoli, ma anche tanti incontri commerciali
Appuntamento per questa mattina alle ore 11:35 italiane, quando la Roma sbarcherà a Tokyo per l’inizio di questa mini-tournée giapponese. Una settimana circa, per mettere insieme un paio di amichevoli ma – soprattutto – gettare le basi commerciali per tanti possibili accordi nel futuro giallorosso. Perché se questo viaggio nel paese del Sol Levante ha un senso reale, quello è proprio di allacciare più contatti possibile per eventuali sinergie commerciali.
Il programma La Roma in Giappone giocherà due amichevoli: la prima venerdì alle ore 19.30 locali (le 11.30 italiane) contro il Nagoya Grampus, la seconda lunedì prossimo alle 16.30 giapponesi (le nostre 8.30) contro lo Yokohama F. Marinos. Partite in cui la squadra di Mourinho (partita senza Karsdorp e Cristante, oltre ai 4 impegnati al
Mondiale: Dybala, Viña, Zalewski e Rui Patricio) indosserà una maglia speciale, con una striscia diagonale marmorizzata e i nomi dei giocatori con la loro traduzione in giapponese.
Il quartier generale
A Tokyo, tra l’altro, il club giallorosso ha affittato un palazzo a Shibuya, uno dei quartieri più glamour della capitale nipponica, dove da oggi andrà in scena «Casa Roma». Qui ci sarà lo store ufficiale del club, una sala dove verranno proiettate le partite e una sala dei ricordi, con la coppa della Conference in bella vista e alcuni cimeli legati alla carriera di Francesco Totti ed Hidetoshi Nakata. Oggi cerimonia d’apertura, domani l’incontro dei tifosi locali con i giocatori in «Meet&Great con l’As Roma» e domenica l’happening con Vincent Candela. Una serie di eventi promozionali che hanno tutti la stessa finalità, brandizzare sempre di più il marchio Roma tra la gente giapponese.
Gli obiettivi Il focus di questa tournée — fortemente voluta dai Friedkin – è infatti quello di diffondere sempre di più il marchio della Roma in Oriente. In Giappone si andrà a caccia di possibili nuovi investitori, pronti nel caso a scommettere nella Roma sia come main sponsor (il legame con la blockchain Digitalbits scadrà il 30 giugno 2024) sia per la questione dei naming rights del nuovo stadio, la cui costruzione è in programma a Pietralata. In questi giorni, insomma, si cercherà di costruire una rete di rapporti e relazioni privilegiate che possano poi rivelarsi utili nel futuro. Ad iniziare da Toyota, ovviamente, che già campeggia da quest’anno con il suo marchio sulle maglie di allenamento e di riscaldamento della Roma. Tra l’azienda nipponica e i Friedkin esiste già da tempo un rapporto speciale, chissà che non possa allargarsi sempre di più anche alla Roma.