Papu e Paredes fuori Ma contro il Messico nessuna rivoluzione
Dopo la sorprendente sconfitta contro il Camerun nella gara di apertura di Italia ‘90, il c.t. Carlos Bilardo ne cambiò sei e sconfisse l’Urss 2-0. Il tecnico confermò solo Pumpido, Batista, Basualdo, Burruchaga e Maradona. Lionel Scaloni seguirà l’esempio per dare una frustata d’orgoglio all’Albiceleste? Improbabile perché vorrebbe dire demolire la squadra imbattuta per 36 partite, sfilargli l’identità. Più probabile 2-3 ritocchi nella formazione che affronterà il Messico. Di sicuro ci sarà Lisandro Martinez (Manchester United), in gran forma, al posto del frastornato Cristian Romero. Forse Marcos Acuna per Nicolas Tagliafico a sinistra. Pare certa la bocciatura di Leandro Paredes, in grande affanno atletico. Contro l’Arabia è stato sostituito da Enzo Fernandez che non è stato tra i peggiori, ma non ha le caratteristiche del mediano solido che servirebbe, anche nel Benfica gioca più avanzato. Ha buone possibilità Guido Rodriguez, centrocampista del Betis, che sostituì Paredes anche nella fortunata finale di Coppa America contro il Brasile.
Umori opposti Con il ritorno
al 4-3-3 e l’esclusione del Papu Gomez, può sperare di imbucarsi tra gli undici anche Alexis Mac Allister (Brighton), annunciato già come possibile titolare contro l’Arabia. Da oggi le prove anti-Messico. Conferma per Lautaro al centro dell’attacco. Ieri sui campi della Qatar University allenamento solo per chi non è sceso in campo contro l’Arabia Saudita. Più che del campo, in queste ore, c’è bisogno del balsamo delle parole per ritrovare la fiducia. Alla Qatar University ha fissato il suo quartier generale anche la Spagna che ieri ha esordito nel Mondiale rifilando 7 gol a Costa Rica. Umori agli antipodi nel campus degli studenti di Doha.