La Gazzetta dello Sport

Muller senza accelerazi­oni, Endo si sdoppia

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GERMANIA 4,5

6 NEUER Una paratissim­a su Asano, ma poi deve piegarsi agli assalti giapponesi. Sul 2-1 non pare del tutto immune da colpe. Chiude in attacco e per poco…

5 SÜLE Un tempo facile, quando il Giappone non esiste. Poi cede e tiene in gioco Asano sulla partenza del 2-1. 6 RUDIGER Unico a non arrendersi e lottare, ma non ce la fa. Impreciso in attacco.

4,5 SCHLOTTERB­ECK L’inseguimen­to ad Asano è lo specchio del match: tedeschi imbolsiti,

4,5 FLICK L’ALLENATORE

Attacchi, attacchi e sei beffato? Ne sappiamo qualcosa, noi che siamo annegati in una Macedonia. Pensa sia finita e cambia male

giapponesi a mille all’ora.

5,5 RAUM Si procura il rigore, ma per il resto è uno dei tanti all’assalto a testa bassa, senza ragionare troppo. 5 KIMMICH Bellissimo l’assist per Raum. Un tempo da solito regista, ma nel secondo è sopraffatt­o.

5 HOFMANN Uno dei tanti cambi inutili. Ha un’occasione, poi scompare. 5,5 GNABRY Una traversa scheggiata, due occasioni parate da Gonda, ma per il resto è troppo largo in un attacco “sbagliato”. (Moukoko s.v.)

6,5

GUNDOGAN IL MIGLIORE Gli si può rimprovera­re poco: il rigore, un palo, sempre nella manovra. Esce sull’1-0 e per la Germania tutto cambia 4,5 destra MULLER di Havertz, Si muove ma così dietro ha poco o a senso. Non ha più l’età per lo scatto, perché non sta in area?

4,5 GORETZKA Accanto a Kimmich ma è come se non ci fosse: tutta la Germania è travolta. Rimpiange d’essere entrato. 6 MUSIALA Due o tre bei movimenti ma lontano dalle zone calde. Comunque, finché c’è, impegna il Giappone. (Gotze s.v.) 4,5 HAVERTZ Né vero né finto 9: impalpabil­e. (Fullkrug s.v.)

GIAPPONE 7,5

7 GONDA Il rigore è maldestro ma è vero che si ritrova Raum da solo. Si fa perdonare con almeno tre paratissim­e. 6 SAKAI Uno di quelli che soffre di più, all’inizio, perché la Germania va a destra. Si risolleva e tiene bene. 7 MINAMINO Entrata chiave. Sfonda a sinistra e dal suo tiro, respinto da Neuer, arriva il pari. 6,5 ITAKURA Guarda Havertz a vista e non è un problema. Nella ripresa si esalta come tutti. 6,5 YOSHIDA Inizio duro, poi si

7 MORIYASU L’ALLENATORE

Cosa gli passi per la testa nel primo tempo non è chiaro: reinventa il Giappone nella ripresa e sceglie quelli giusti. Che carattere

riprende e gestisce bene.

6,5 NAGATOMO Diligente su Gnabry, grande senso della posizione. 7 MITOMA Ha fiato da vendere, copre a sinistra e riparte. La Germania lo soffre. Un salvataggi­o nel finale.

7,5 ENDO Fa il Kimmich del Giappone, anche meglio, sdoppiando­si tra copertura, quasi un difensore in più, e tanta impostazio­ne.

6 TANAKA Discreto. Affianca Endo, ma non è al suo livello e a volte subisce le entrate tedesche.

7,5 DOAN Dentro e quasi subito gol.

8 ASANO IL MIGLIORE

Un fenomeno, o così l’ha reso la Germania. In un tempo mette in ginocchio la difesa: gol strepitoso, chance da sogno

Al posto giusto nel momento giusto. E non solo in questa occasione.

7 J. ITO Ha momenti di rara velocità a destra. All’inizio un po’ a corrente alternata, poi travolgent­e.

6,5 KAMADA Trequartis­ta che aiuta la mediana. Non geniale ma utile.

4,5 KUBO Un fantasma. Mai visto. Giusto cambiarlo dopo 45’.

6,5 TOMIYASU Un soldatino difensivo che cresce con i compagni. 5,5 MAEDA Scatti e movimenti vani, però, perché c’è Rudiger e non c’è ancora il Giappone.

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