La Gazzetta dello Sport

CRISTIANO NON TRAMONTA RAFA ENTRA E COLPISCE MA IL GHANA SPAVENTA

Ronaldo segna su rigore, poi ecco Joao Felix e il rossonero Finale con il brivido: Williams si mangia la chance per il 3-3

- Fabio Licari INVIATO A DOHA (QATAR)

Sembra una favola, può essere un’illusione. Ronaldo, Joao Felix e Leao tutti in gol. L’ennesimo record per CR7, questo da extraterre­stre, perché con il rigore al Ghana diventa il primo a segnare in cinque Mondiali, meglio di Pelé e Messi. Un 3-2 che allontana i fantasmi di Germania e Argentina. Ma i titoli non raccontano tutta la verità. Sotto il successo, un intreccio di contraddiz­ioni. Come se il Portogallo fosse una squadra repressa. Come se per sprigionar­e il suo enorme potenziale avesse bisogno del caso, presentato­si a Doha nelle vesti dell’entrata casuale di Carvalho e delle scelte cervelloti­che del c.t. ghanese Addo che, sull’1-1, toglie i due migliori. Una follia che scatena Joao Felix e Leao appena entrato. Ma dietro si balla. Finisce 3-2, poteva essere 3-3. Sarà una favola, e non un’illusione, soltanto se il c.t. Santos avrà imparato la lezione. E presempre senterà la squadra migliore che ha nascosto così bene. Con Leao dall’inizio, naturalmen­te.

Portogallo caos

Non si capisce infatti cosa sia il Portogallo del primo tempo. Per la verità neanche il Ghana iper-difensivo ha un senso, ma può darsi che Ronaldo intimorisc­a. Il Ghana si protegge con un 3-5-2 nella sua metà campo e, visto che la strategia non funziona, rinuncia presto a lanciare Williams e André Ayew, accontenta­ndosi di fare muro. Il primo tiro, a lato, arriverà dopo 54 minuti. Forse è una strategia, forse è quello che il Ghana sa dare, ma non gli serve dannarsi molto: l’impression­e, infatti, è che il Portogallo non abbia un’idea chiara di cosa fare. Tanto pallone per niente. Sembra di vedere un 4-3-1-2 con Bernardo Silva trequartis­ta, a tutto campo, ma senza fantasia. L’andamento però è da “fado” e il movimentis­mo degli interpreti è solo di posizione: Fernandes un po’ mezzala un po’ laterale, Otavio a destra e sinistra, ma così lenti e prevedibil­i che il Ghana è schierato.

La chiave Il c.t. portoghese Santos si corregge in corsa inserendo Rafa: il tridente lo fa svoltare

CR7 non basta E Ronaldo? Fa il solito, un po’ centravant­i e un po’ no. Quando gli va, cerca il dribbling che immancabil­mente non gli riesce. Ha un’occasione ma la sciupa, è un po’ egoista. Non ha neanche un Benzema, per cui spesso non c’è un riferiment­o in area. Delude anche Felix. Quello che non delude è Kudus, il fenomeno ghanese dell’Ajax che dimostra colpi di gran classe, in velocità, con tecnica d’altri tempi. Ma frenato anche

dalla tattica di Addo. Vuoi vedere che al Ghana basta il pari? Forse ce la farebbe, con questo Portogallo irrisolto. Ma, a inizio ripresa, Otavio deve uscire. Dentro Carvalho, cambia tutto. Improvvisa­mente il Portogallo trova gioco, misure, organizzaz­ione e tutti vanno al posto giusto. In più, il centralone è insuperabi­le.

Il record Anche Ronaldo prende coraggio e gli basta “l’occasione”: scatto in area e Salidu lo atterra. Fallo. Falletto. Però è rigore, al 20’. Ecco perché ancora

Ronaldo a quasi 38 anni: perché non puoi permettert­i di dimenticar­lo un secondo. Non può fallire l’appuntamen­to con la Storia: mossetta, rincorsa e gol, il 118° in 192 partite, ininterrot­tamente a segno dal Mondiale 2006. Messi, a quattro, non lo prenderà mai, come Klose, Seeler e Pelé. Solo che, invece di aggredire e chiudere, il Portogallo subisce, mentre il Ghana si ricorda che difendere lo 0-1 è un suicidio. Comincia un’altra partita e Kudus dà spettacolo. Discese, dribbling, filtranti, sempre danlui zando, sempre in verticale. Un tiro e un’azione che porta al pari di Ayew al 28’. Paura.

Se il tridente… Nella lotta tra c.t. che sbagliano vince il ghanese: mentre Santos rinsavisce e inserisce finalmente Leao, Addo forse pensa la partita sia finita e toglie proprio quei due, Kudus e Ayew. Follia. Tutto al 32’, minuto chiave. Immediatam­ente un lancio di Fernandes spalanca la via del gol a Joao Felix a destra. E al 35’, forse al primo pallone toccato, sempre da Fernandes, Leao s’inventa una delle discesa da Milan con tiro imprendibi­le, 3-1. Ma dietro i portoghesi ballano. Il nuovo Bukari infila di testa il 3-2. Il portiere Costa non si accorge che Iñaki Williams è dietro e gli ruba la palla, solo che perde tempo, per poco è 3-3. Ora il Portogallo è a un bivio. Con Carvalho e il tridente Felix-Ronaldo-Leao sembra tutta un’altra storia. Si convincerà Santos?

 ?? GETTY GETTY ?? Il rigore con cui Cristiano Ronaldo, 37 anni, ha portato in vantaggio il Portogallo: il cinque volte Pallone d’oro è il primo giocatore a segnare in cinque Mondiali
GETTY GETTY Il rigore con cui Cristiano Ronaldo, 37 anni, ha portato in vantaggio il Portogallo: il cinque volte Pallone d’oro è il primo giocatore a segnare in cinque Mondiali
 ?? ?? Al centro della festa Cristiano Ronaldo, 37 anni, festeggiat­o dai compagni. Di spalle, Rafa Leao, 23
Al centro della festa Cristiano Ronaldo, 37 anni, festeggiat­o dai compagni. Di spalle, Rafa Leao, 23
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy