La Gazzetta dello Sport

La Svizzera fatica, ci pensa il bomber nato in Camerun

Nato a Yaounde firma la vittoria e non esulta. Gli africani creano tante occasioni senza sfruttarle

- Di Filippo Maria Ricci INVIATO AD AL-WAKHRAH (QATAR)

Prima della partita il presidente della Fifa Gianni Infantino è entrato in campo con Roger Milla per premiarlo per il gol più “anziano” della storia del Mondiale: la leggenda camerunese segnò alla Russia a Usa ‘94 quando aveva già superato i 42 anni. Ad accompagna­rli sul prato dell’Al Janouba c’erano i presidenti delle federazion­i di Svizzera e Camerun, e nel secondo caso si tratta di Samuel Eto’o.

Il gol dell’ex Eccoli due miti del calcio camerunese, due Leoni decisament­e Indomabili, due attaccanti di fama mondiale. Ciò che manca al Camerun attuale. Che ieri ha dominato la prima parte per poi sciogliers­i nella seconda, lasciando la vittoria alla Svizzera premiata da Breel Embolo, un ragazzo nato a Yaounde, Camerun, e poi emigrato bambino con la sua famiglia.

Pessimo record

Nella prima sfida tra i due Paesi il Camerun ha rimediato l’ottava sconfitta consecutiv­a al Mondiale, una striscia iniziata nel 2002 e proseguita nel 2010, nel 2014 e ora nel 2022. Rigobert Song ha un cappellino nero che gli copre i lunghi dreadlocks, sul quale c’è una curiosa scritta: «La teoria del pericolo». Il c.t. del Camerun ha espresso la sua teoria in passato, e ne ha fatto un marchio di moda registrato. «Quando sai di essere in pericolo, non lo sei più. Lo sei invece quando non lo sai» sostiene, e sinceramen­te ieri la teoria è andata a farsi benedire.

Perché il Camerun sapeva di essere in pericolo contro la solida Svizzera ma ha sprecato quanto ha creato, ha regalato un gol ed è sparito. Un calo incrementa­to dagli sciagurati cambi di Song, che non ci ha capito granché e non ha trasmesso nulla alla sua squadra quando i Leoni sono stati domati dalla depression­e dopo il vantaggio della Svizzera.

Al terzo Il gol “dell’ex” è arrivato al 3’ della ripresa su un’apertura di Freuler per Shaqiri che da destra ha centrato basso e teso per Embolo, abbandonat­o in mezzo all’area. Destro preciso e Onana battuto con il primo tiro nello specchio della Svizzera. Che nel primo tempo era stata salvata tre volte da Sommer, premiato alla fine come man of the match. «Che il portiere avversario sia il migliore fotografa la partita — ha detto l’ex torinista N’Koulou a fine partita —. Abbiamo fatto un bel primo tempo, poi siamo calati e ci hanno punito». Nel primo tempo, trascinati da un Zambo Anguissa potente e propositiv­o, i Leoni hanno sbattuto contro Sommer con Mbeumo (e conseguent­e spreco di Toko Ekambi), Choupo Moting e Hongla. Dopo il gol di Embolo, che non ha festeggiat­o per rispetto, il Camerun è uscito dalla partita. Solo Choupo Moting ha provato a far qualcosa ma è stato incredibil­mente sostituito con l’inutile Aboubakar. Il Camerun ha perso forza, si è ammosciato e la Svizzera non ha segnato di più solo per un miracolo di Onana.

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GETTY Senza esultare Breel Embolo, 25 anni, alla prima stagione al Monaco dopo 6 anni in Germania tra Schalke 04 e Borussia Moenchengl­adbach

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