Il muro alla prova Olivier Derby tutto rossonero Il ct danese: «Lo conosce Sarà un vantaggio»
Compagni nel Milan. Simon: «Giroud oggi è il centravanti n.1»
La Danimarca è distratta da voci che arrivano da lontano. A Copenaghen ci sono partiti che chiedono di boicottare il Mondiale o almeno lanciare un segnale anti-discriminazione. Simon Kjaer, che ha l’autorevolezza di chi in un’altra vita era un ministro, ha già attaccato la Fifa nelle ore della prima partita. Ora vorrebbe pensare alla Francia, anche perché c’è chi gli chiede di vincere il derby contro Giroud… e Giroud nei derby tende a fare bene.
La spia
Kasper Hjulmand, c.t. danese, ieri ha ricevuto la classica domanda. Il senso: Kjaer vi ha spiegato come fermare l’attaccante del momento? Risposta:
«Giroud probabilmente è più forte ora che in passato. Ho parlato di lui con Kjaer, di piccoli dettagli per fermarlo. Speriamo che il loro conoscersi sia un vantaggio». Kjaer qualche giorno fa aveva parlato del suo compagno di Milan: «È un grande attaccante d’area, sarà una partita difficile contro di lui. Per me è uno dei migliori 9, in area è tra i migliori al mondo». Una volta Roberto Carlos
disse: «Il giocatore più matto che ho incontrato in carriera è Gravesen, il danese ex Real. In campo era divertente: ti faceva dei falli atroci e poi si metteva a ridere». Ecco, proprio lui, Gravesen, ha detto che contro la Francia lascerebbe fuori Kjaer: «Ha sofferto in velocità contro Jebali e ora troverà Dembelé e Mbappé, che sono dieci volte più rapidi». In teoria può avere un senso ma non pensateci: Kjaer giocherà e la difesa tornerà a tre. Hjulmand si fida e i numeri di Simon, che i tifosi del Milan conoscono bene, sono impressionanti. Kjaer in questa stagione è rimasto in campo 535 minuti col Milan subendo un gol. Uno ogni nove ore di cal
cio. Ai Mondiali ha iniziato restando in campo un’ora abbondante con la Tunisia, sempre senza la tristezza di un gol subito. Numeri ampi, non casuali, di cui ha parlato anche Pioli.
La formazione Eriksen da centrocampista Probabile spazio per l’ex Samp Damsgaard
Occhio a Poulsen Hjulmand semmai ha altri pensieri. In particolare, un gran mal di testa offensivo. Contro la Tunisia, Eriksen è stato un po’ fuori dal gioco e i gol non sono arrivati. La Danimarca ha perso Delaney, uomo solido a metà campo che avrebbe fatto comodo, e davanti cambierà. Eriksen potrebbe giocare da centrocampista puro, poi rischiano tutti. Gli uomini dell’ultima ora sono Yussuf Poulsen del Lipsia e Damsgaard, ex Samp, in grande rimonta: probabile tocchi a loro.