Hojbjerg cuce il gioco, Maehle non incide sulla partita
DANIMARCA
6,5
6 Schmeichel La pecca arriva nel finale, quando s’impappina insieme con Kristensen sul gol del 2-1. Prima, una gran parata su Rabiot e parecchi interventi.
6 Andersen
Nessun favola, solo un romanzo popolare nel tentativo di raddoppiare sul marziano Mbappé. E prolunga il cross di Erikssen per l’1-1.
6 Kristensen
L’azione del tunnel a Theo con cross teso in mezzo è da applausi, ma Cornelius era altrove. Uno dei migliori, poi Mbappè lo brucia.
(Bah s.v.)
6,5 Hojbjerg
Il centrocampista di Antonio Conte fa la sua figura. Cuce il gioco in mezzo, riattiva Erikssen e lancia (nel suo score 10 positivi).
6 Hjulmand
La musica è cambiata.
Dopo le vittorie in Nations, è un’altra Danimarca. Comunque, azzecca disposizione e atteggiamento. Paga la minor qualità.
6 Eriksen
Christian parte ad andamento lento, un po’ sovrastato dal ritmo bleus. Quando entra in gioco si fa sentire e mette il piedino nel pareggio.
5,5 Maehle
Una presenza davvero pallida dentro la partita per l’uomo del Gasp. Poche avventure, pochissime iniziative e in copertura soffre.
6,5 Lindstrom
Bellissimo il tiro di prima intenzione che poteva portare al vantaggio. Ma c’è Lloris. Comunque il più attivo del tridente, senza alcun dubbio.
7 A. Christensen
Attaccante aggiunto, regala il pari con una zuccata alla Van Dijk anticipando Rabiot. Dietro oscura Giroud e lascia solo briciole a Thuram.
5,5 Cornelius
Il riassunto della sua partita è: un pestone a Giroud, un tiro fuori da buona posizione e un’assenza ingiustificata sul gran cross di Kristensen.
5,5 Damsgaard
E’ fatto così: o fa il partitone o si perde nella mediocrità. A questo giro buona la seconda. Qualche strappo, sempre ricucito dai difensori bleus.
6 Braithwaite
La Danimarca che spinge un po’ di più lo aiuta.
Non sfrutta una buona occasione ma con lui c’è più movimento e intesa in attacco.
5 Nelsson
In uscita niente da dire:
69 passaggi positivi. È quando deve affrontare Dembélé che va in bambola. Quasi sempre superato.
6 Dolberg
Nemmeno lui fa la differenza. Non si vede molto, tuttavia quelle poche cose che combina sono buone.
s.v. Norgaard
L’ultimo tentativo di Hjulmand per cercare di riagguantare la Francia. In dieci minuti scarsi non ha occasioni.