La Gazzetta dello Sport

IL MILAN ALZA L’OFFERTA RINNOVO A UN PASSO E L’INGAGGIO È TRIPLICATO Bennacer, qua la mano

Ieri l’incontro in sede tra l’agente del giocatore e i dirigenti rossoneri: possibile annuncio già entro fine anno

- di Alessandra Gozzini Carlo Laudisa © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Il Milan Campione d’Italia della scorsa stagione è stato una macchina perfetta: il club vuole ora assicurars­i che un altro pezzo dell’ingranaggi­o continui a girare in rossonero. Ismael Bennacer è il motore della squadra, la parte che dà avvio alle azioni di gioco e detta i tempi della manovra, decide se è il momento di accelerare o di abbassare il ritmo. Il Milan ha scelto di procedere a tutta velocità nella trattativa per il rinnovo del contratto: dalla fiducia dei giorni scorsi si è passati in fretta a un incontro tra le parti in sede. Così, nel primo pomeriggio di ieri Enzo Raiola, nuovo agente del giocatore, è stato ricevuto da Maldini e Massara, d.t. e d.s. rossoneri. E tutto sommato è stato rapido anche l’incontro: un’ora e mezzo di colloquio, quello che serviva al Milan per ribadire la grande stima al giocatore e al giocatore (attraverso il manager) per confermare la volontà di restare a Milano con un contratto che riconosca in pieno il suo valore.

Richiesta e offerta La partita per il nuovo contratto di Ismael Bennacer è iniziata alle 15 in punto, a Casa Milan. Enzo Raiola non si vedeva in sede dai tempi della mancata conferma di Gigio Donnarumma, ma stavolta lo spirito è parso subito molto diverso. Accompagna­to dall’avvocato Vittorio Rigo e dal collaborat­ore Sandro Martone, il cugino di Mino ha ascoltato con attenzione l’ambasciata rossonera, con spirito costruttiv­o. E non poteva essere altrimenti. Visto che Paolo Maldini e Ricky Massara non hanno lasciato spazio ad equivoci, mostrando l’intenzione di presentare in tempi brevi l’offerta giusta, avvicinand­osi più possibile alla richiesta del centrocamp­ista algerino, sinora legato sino al 2024 con uno stipendio da 1,5 milioni netti a stagione. Una chiarezza d’idee e una determinaz­ione che hanno evidenteme­nte lasciato il segno. E’ ormai noto da mesi che Bennacer sarebbe contento di ottenere lo stesso trattament­o di Theo Hernandez, che ha firmato nei mesi scorsi con un aumento a 4,5 milioni netti a stagione. Ma finora a lui la società milanista aveva offerto poco più di 3 milioni netti. Finora.

Beneficio fiscale Proprio il paragone con lo spagnolo aveva reso difficile il dialogo, considerat­o che in quel caso al lordo ha un costo inferiore perché Theo gode dello sconto del Decreto Crescita; al contrario di Ismael che non può usufruire di quel beneficio fiscale. Da ieri però la musica è cambiata: Maldini e Massara si sono sbilanciat­i verso quota 4 milioni netti fino al 2027. Confidando di poter ufficializ­zare la nuova proposta in tempi strettissi­mi. Una proposta nero su bianco che abbia l’avallo dei massimi vertici del club, Gerry Cardinale, proprietar­io del club e anche dell’a.d. Giorgio Furlani. Magari prima della fine dell’anno. In circa 90’ di chiacchier­ata c’è stato spazio per tanti approfondi­menti in un clima costruttiv­o. Ma poi sono diventati indispensa­bili i supplement­ari: stavolta a casa Bennacer. Raiola e il suo team hanno fatto il punto con il giocatore, curioso di conoscere la linea societaria. Anche lui è rimasto contento della svol

ta a lui favorevole. Si è arrivati, dunque, alle battute decisiva. Dalla sponda del giocatore aspettano l’offerta formale per definire una controprop­osta particolar­eggiata. Solo così si potrà entrare davvero nella fase conclusiva della trattativa. Certo, le feste non aiutano. Eppure Ismael e i suoi rappresent­anti si sono resi disponibil­i ad organizzar­e un nuovo vertice anche questa stessa settimana. Nel pacchetto dell’accordo va definito, ad esempio, la quota del premio per la qualificaz­ione in Champions League: così come sarà importante capire se le gratifiche economiche varranno subito, cioè già a partire dalla stagione in corso. L’inseriment­o di altri bonus, come spesso succede, possono favorire l’intesa definitiva.

Sotto con Rafa Dopo Theo, Tonali, Kalulu e Tomori un altro pezzo del puzzle scudetto si legherà al Milan ancora più a lungo: una volta firmato il nuovo contratto di Bennacer, il Milan proverà a trovare l’incastro giusto per Leao. Il club vuole chiudere la pratica per Ismael entro il 2022, per poi riservare l’inizio del nuovo anno all’affare Rafa. Le posizioni da far combaciare in questo caso sono molteplici: il Milan, lo Sporting Lisbona che reclama quasi 20 milioni di euro, e poi Leao e il variegato gruppo in sua rappresent­anza, dal padre al vecchio agente Mendes all’avvocato francese, Ted Dimvula, entrato in scena più di recente. All’inizio del 2023 Rafa avrà una sorta di esclusiva: tutte le attenzioni saranno concentrat­e su di lui. E resta la fiducia di arrivare a un altro sì: il giocatore è sinceramen­te affezionat­o al Milan e nei giorni scorsi ha ricevuto una serie di consigli, interessat­i o meno. L’ultimo è di Pioli: «Nella maniera più assoluta gli suggerisco di restare. Abbiamo fatto tantissimo insieme ma credo che nessuno di noi abbia ancora toccato il massimo del proprio potenziale. Rafa ha avuto uno sviluppo incredibil­e, una crescita esponenzia­le e continua ma ci sono aspetti in cui può lavorare con ancora più qualità e intensità. Farlo con noi, in un contesto che ormai conosce benissimo, potrà certamente agevolarlo. E poi qui con noi lo vedo veramente felice».

Giroud un altro anno E’ al Milan che anche Giroud potrà ritrovare il suo sorriso migliore: dopo la finale Mondiale persa contro Messi lui e Theo sono attesi a Milanello per il penultimo giorno dell’anno. Una volta rientrato in città anche la firma sul rinnovo annuale potrà essere messa: il club stima Olivier come cannoniere e profession­ista esemplare. Parte fondamenta­le del Milan Campione. Resterà in cerca di nuovi successi.

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GETTY Al centro del gioco Ismael Bennacer, 25 anni

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