Maignan, esami in queste ore Poi si rifletterà su Sportiello
Il francese ieri ha lavorato in palestra come Origi: previsti nuovi accertamenti anche per lui
Servirebbe una magia delle sue, anche se al Milan nessuno si aspetta effetti speciali. Quanto meno non questa volta: quando la banda Pioli riprenderà la rincorsa al Napoli, il prossimo 4 gennaio all’Arechi contro la Salernitana, Mike Maignan non ci sarà. E la sua presenza tra i pali del Diavolo resta in dubbio anche per le partite successive. Per capire quanto lunghi ancora saranno i tempi di recupero, occorrerà aspettare i risultati degli esami ai quali il portiere francese si sottoporrà nelle prossime ore, oggi o al massimo domani.
Prudenza Ieri il gruppo rossonero ha ripreso contatto con le temperature rigide di Milanello dopo la parentesi al sole di Dubai gli ultimi dieci giorni, ma per Maignan non è cambiato un granché rispetto alle ultime ore di lavoro trascorse negli Emirati: Magic Mike è rimasto in palestra perché questo impone per il momento il protocollo medico.
Non è tempo di tornare ad allenarsi in campo perché il polpaccio sinistro non lo consente: più che una nuova ricaduta dopo la lesione del muscolo soleo che aveva chiuso il 2022 di Maignan già ai primi di ottobre, pare si tratti di un “ritardo” nel recupero: di fatto, si procede più lentamente di come ci si aspettava. In ogni caso, in casa milanista la cautela e la prudenza sono d’obbligo, specialmente dopo quanto accaduto tra settembre e ottobre (doppio infortunio tra nazionale e Milan e Pioli privo del suo portiere titolare per una dozzina di partite tra campionato e Champions). Il quadro diventerà senz’altro più chiaro dopo i controlli che l’ex Lilla effettuerà tra oggi e domani: solo una volta messi a fuoco i motivi alla base della nuova frenata si potranno ridefinire i tempi di recupero e il club potrà eventualmente valutare se intervenire sul mercato, provando ad anticipare l’ingaggio di Marco Sportiello dall’Atalanta con sei mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale del suo contratto.
Origi stop
Maignan non sarà il solo a passare sotto la lente di ingrandimento degli esami medici, perché nuovi accertamenti sono previsti anche Divock Origi, altra sorpresa “in negativo” del ritiro di Dubai. Come il portiere, anche l’attaccante belga ieri ha lavorato in palestra, ma nel suo caso l’infortunio ha già assunto contorni piuttosto chiari negli Emirati: il problema al flessore riportato a ridosso dell’amichevole con il suo Liverpool può richiedere due settimane di stop. A meno che i controlli delle prossime ore non evidenzino una lesione. Fosse così, il Milan si ritroverebbe con un attacco spuntato, e non solo a Salerno.