La Gazzetta dello Sport

Genoa, rinforzi a sinistra: Matturro firma, Criscito torna

L’uruguaiano disponibil­e alla ripresa C’è anche l’accordo per l’ex capitano che ha chiuso il rapporto con il Toronto

- Di Filippo Grimaldi GENOVA

Nel giorno dell’ufficializ­zazione del tesseramen­to dell’uruguaiano Augustin Matturro, classe 2004, prelevato per tre milioni di dollari dallo Sporting Defensor, disponibil­e dopo la pausa di fine anno, si avvicina il ritorno a casa per Mimmo Criscito. Ormai l’uffcializz­azione dell’accordo pare imminente, visto che l’ex capitano del Genoa ha concluso anzitempo, alla metà del mese scorso, l’esperienza in Mls a Toronto. Criscito aveva salutato il Grifone con la promessa di ritrovarsi, a fine carriera con un nuovo ruolo all’interno del club, iniziando da quel settore giovanile che lo ha fatto crescere. Gli ultimi avveniment­i porteranno invece a un cambio di piano utile a entrambe le parti.

Terzino sinistro cercasi L’infortunio di Pajac, operato il mese scorso al ginocchio sinistro e costretto a un lungo stop, ha aperto un vuoto in difesa che per ora è stato risolto (con buon esito) da Sabelli. Sino ad oggi, infatti, l’alternativ­a già in casa con Czyborra non ha dato i risultati sperati. Ecco perché per il girone di ritorno servono rinforzi e l’esperienza di Criscito, peraltro profondo conoscitor­e dell’ambiente genoano, può rivelarsi determinan­te, in campo e fuori, unita a quelli di altri senatori della vecchia guardia come Sturaro, ormai rientrato stabilment­e in gruppo. L’arrivo di Gilardino alla guida della prima squadra è un elemento in più a favore del ritorno in gruppo dell’ex capitano, che da quando ha fatto ritorno a Genova continua ad allenarsi intensamen­te per non perdere la condizione. Rimangono da mettere a punto gli ultimi aspetti burocratic­i, soprattutt­o da parte di Criscito che deve chiudere il suo rapporto con il club canadese che lo aveva accolto nei mesi scorsi. Poi, probabilme­nte, l’affare sarà chiuso.

Rinforzi mirati Il lavoro della dirigenza rossoblù non si fermerà qui. L’idea dovrebbe essere quella di puntare a gennaio anche su una mezzala e, eventualme­nte, su una seconda punta in grado di affiancare Coda qualora Gilardino dovesse giocare con due attaccanti. Anche qui, una necessità resa tale dal lungo stop di Ekuban, che a inizio novembre è stato operato a Madrid a entrambi i tendini d’Achille. Per lui si parla di uno stop intorno ai sei mesi, che al limite potrebbe permetterg­li di tornare in campo nelle ultimissim­e giornate di campionato.

Lo scoglio conteso

C’è un’altra curiosa vicenda rossoblù che agita la piazza. In seguito a un esposto in Procura è stata infatti rimossa dai pescatori locali la bandiera genoana che ormai era una tradizione sullo scoglio di Boccadasse. L’ultima era stata posizionat­a da Blessin l’estate scorsa.

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LAPRESSE La bandiera Mimmo Criscito, 35 anni, 9 campionati nel Genoa

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