Panchine senza p
R
otta per casa di Claudio. Dopo aver esonerato Fabio Liverani il Cagliari ha scelto di puntare forte su Ranieri per sostituire il tecnico. Per sir Claudio in Sardegna sarebbe un ritorno dopo la cavalcata tra fine anni Ottanta e inizio anni Novanta, quando l’allenatore romano, capace nel 2015-16 del miracolo con il Leicester campione d’Inghilterra, portò i rossoblù con una doppia promozione dalla C alla Serie A.
Emozioni Ranieri rappresenta la scelta di cuore individuata dal presidente Tommaso Giulini per provare a ricucire non solo in classifica, dove il Cagliari è più vicino alla zona retrocessione che alla zona per la lotta perla A, ma soprattutto il nome che può calmare l’ambiente. La piazza da tempo contesta la dirigenza, con l’ultima gara in casa che ha visto lo sciopero della curva e che è stata caratterizzata anche dai continui cori contro Liverani, invitato ad andarsene, anche in seguito al successo per 3-2 sul Perugia. Una situazione difficile con il tifo che ha già chiesto a gran voce via social alla società di fare di tutto per riportare Ranieri in Sardegna.
Incontro Anche per questo Giulini, il direttore sportivo Nereo Bonato e i dirigenti rossoblù hanno scelto di puntare forte sin da subito per provare ad allacciare i rapporti con Ranieri. Con il tecnico romano che già da qualche settimana era nelle mire per il dopo Liverani. Nel pomeriggio le parti si sono incontrate 1 per iniziare a ragionare sul futuro. Prima un colloquio tra il ds Bonato e Ranieri per parlare del progetto tecnico, con le parti che sono arrivate a un accordo di massima sulla gestione della rosa attuale e sulle necessità della formazione sul mercato di riparazione di gennaio. Con Ranieri che ha chiesto specifiche garanzie perché ha aperto al ritorno in Sardegna ma non vuole macchiare il suo passato. Invece Giulini è andato personalmente a Roma per incontrare Ranieri. Sul tavolo il discorso economico, importante con Ranieri che sarebbe un lusso per la categoria e per le casse del club, messe in crisi dal ritorno in B.
Alternative Il Cagliari ha deciso per l’all-in su Ranieri ma ha dei piani di riserva in caso di fumata nera. I due principali indiziati sul taccuino di Bonato in caso di no del tecnico ex Roma sono Iachini e Ballardini. Con i quali sono stati mossi i primi sondaggi. In lizza anche se più indietro il nome di D’Aversa, già contattato dall’esonerato direttore sportivo Stefano Capozucca dopo la sconfitta ad Ascoli. Al di là del discorso in panchina il Cagliari (dopo il saluto di Liverani alla squadra ad Assemini) ha iniziato il ritiro, che proseguirà fino al 26 in vista della gara al Cosenza, agli ordini del club manager Roberto Muzzi. E non è da escludere che se le trattative con Ranieri o eventuali alternative vadano per le lunghe sia proprio l’ex attaccante a guidare dalla panchina Pavoletti e soci a Santo Stefano. Infine il club ha ufficializzato e presentato al Comune il piano economico finanziario sul progetto del nuovo stadio, con i costi che sono passati da 70 milioni a oltre 150.