La Gazzetta dello Sport

Dumfries dove sei? L’olandese flop dopo il Mondiale L’Inter aspetta l’offerta giusta

In questo 2023 due panchine e prestazion­i giù. Per 60 milioni i nerazzurri sono pronti a cederlo subito

- Di Filippo Conticello

Cosa è mai successo all’olandese volante? Quello che in Qatar per qualche partita ha sollevato pure la sabbia nel deserto. Quello spavaldo che litigava con mezza Argentina in un quarto di finale per cuori forti. L’ottimo Mondiale giocato ha fatto lievitare il prezzo di Denzel Dumfries per la gioia di tutti in casa Inter, ma una volta rimesso piede ad Appiano l’esterno destro non pare più lui. Hanno fatto parecchio rumore, infatti, le due esclusioni per scelta tecnica da parte di Simone Inzaghi nelle prime partite nel 2023. In entrambi i casi gli è stato preferito il sempreverd­e Matteo Darmian, l’esterno aggiustatu­tto buono per ogni occasione. Contro il Napoli l’italiano aveva il mandato di limitare l’incubo Kvara, compito ampiamente assolto, e in casa del Monza si è spinto oltre, ha assaltato l’area e segnato l’1-0. Insomma, ha fatto tutto quello che si chiederebb­e al rampante Denzel, così appetito dalle big inglesi, eppure in entrambe le occasioni entrato dalla panchina. A San Siro non si è certo fatto notare per le raffinatez­ze sulla fascia, bensì per la ruvidezza di un placcaggio (comunque decisivo) da provetto linebacker della Nfl per fermare la fuga pericolosa di Raspadori verso la porta di Onana. All’U-Power Stadium, invece, ecco il pasticcio che fotografa questo suo strano inizio 2023: in pieno recupero, lì dove bisogna sempre moltiplica­re cattiveria e concentraz­ione, l’olandese non è salito su come avrebbe dovuto. Dopo aver perso lo scontro aereo con l’ex nerazzurro Caldirola, ha subito pure la beffa del mezzo autogol. Quando deve andar male, spesso va malissimo.

Il sacrificat­o Oggi Dumfries ha molte chance di rivedere il campo dall’inizio, anche se Inzaghi deciderà solo alla fine se preferirlo davvero a Raoul Bellanova, giovane in cerca di finestre per giocare: in ogni caso, visti questi strani scricchiol­ii, anche la Coppa Italia può aiutarlo a ritrovare passo e fiducia. Se è pur vero che Darmian conosce come pochi altri l’arte dell’equilibrio in campo, è altrettant­o necessario ritrovare la fisicità dell’olandese per riprendere la rincorsa interrotta in Brianza. Il mercato, poi, farà il suo corso: da tempo Dumfries è stato identifica­to come il sacrificat­o sull’altare dei conti e la sua cessione è forse la più probabile entro il 30 giugno, data di chiusura del bilancio. L’Inter preferireb­be, comunque, farlo partire alla fine di questa stagione per poi programmar­e con calma il futuro della destra, ma il prezzo di 60 milioni fatto a suo tempo vale anche per gennaio. Se il danaroso Chelsea americano ancora a caccia di esterni o lo United, che ha nell’allenatore olandese Ten Hag un estimatore del connaziona­le, decidesser­o di anticipare l’assalto, l’Inter non si metterebbe di traverso. Anzi, agevolereb­be la porta d’uscita. Del resto, questo 2023 ha insegnato che c’è vita alle spalle di Dumfries e che di Matteo Darmian ci si potrà sempre fidare: non è un caso che lui abbia assicurato un futuro nerazzurro e il suo rinnovo sia ormai cosa fatta. Allungherà fino al 2024 con opzione per la stagione successiva legata al raggiungim­ento di un certo numero di presenze e ingaggio abbassato: 2 milioni netti più bonus.

Dubbi e certezze Denzel potrebbe essere il sacrificat­o entro il 30 giugno, ma è in vetrina già a gennaio E Darmian rinnova

 ?? ?? Le freccia olandese Denzel Dumfries, 26 anni, esterno olandese, autore di un gol e due assist all’ultimo Mondiale in Qatar. In questo campionato ha segnato un gol, al debutto in casa del Lecce
Le freccia olandese Denzel Dumfries, 26 anni, esterno olandese, autore di un gol e due assist all’ultimo Mondiale in Qatar. In questo campionato ha segnato un gol, al debutto in casa del Lecce

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