Salta l’assemblea degli azionisti Servono 40 milioni
La ricapitalizzazione slitta, anche oggi Ferrero diserterà Il 20 prossima data Piace Harroui
Un altro rinvio, comunicato in extremis alle 22.10 di ieri dalla società blucerchiata: la famiglia Ferrero, che detiene la maggioranza del pacchetto azionario, diserterà anche la seconda convocazione dell’assemblea convocata oggi. Rimandando (almeno) al 20 gennaio prossimo la necessaria ricapitalizzazione, quando è calendarizzata la terza adunata. Un problema non da poco, considerando la necessità urgente di immettere in cassa una cifra fra i 30 ed i 50 milioni. Ma che, da quando l’ex presidente ha detto no all’ingresso di soci che lo potessero affiancare, è da settimane alla ricerca di risorse fresche anche per dare vigore al mercato. E, di conseguenza, aumentare le possibilità di salvezza. La proprietà sta cercando di reperire tali risorse attraverso un prestito da un istituto di credito che a garanzia prenderebbe in pegno le azioni del club.
Rinforzo in mezzo
Non si ferma il mercato sampdoriano. Avviati i contatti con il Sassuolo per Abdou Harroui, 24 anni (12 presenze e un gol in questa stagione), un centrale che può sostituire Villar nel caso in cui lo spagnolo (15 presenze in questa stagione) lasciasse Bogliasco, destinazione Getafe. La Sampdoria lavora anche per liberare Contini e consentire al vice di Audero di rientrare a Napoli. Ma prima che l’operazione possa andare in porto serve un nuovo dodicesimo. Pareva fatta per il prestito di Igor Vekic dal Pacos Ferreira, ma non è stato trovato l’accordo. Adesso la società ha messo gli occhi su Martin Turk (di proprietà del Parma), diciannovenne sloveno in forza alla Reggiana.