Scontri sulla A1: oggi il vertice al Viminale Scarcerati tre dei quattro ultras arrestati
L’appuntamento è per oggi alle 12 al Viminale, quando il ministro dell’Interno Piantedosi incontrerà con il capo della Polizia Giannini il presidente della Figc Gravina, quello della Lega Serie A Casini e il ministro dello Sport Abodi. Il vertice nasce dalla comune volontà di fermare questa recrudescenza di violenza tra ultrà, ma al momento «non ci saranno nuove leggi, quelle esistenti offrono già strumenti utili», ha detto il ministro Matteo Piantedosi a “L’Aria che tira” su La7, che ha poi definito «vergonosi» gli scontri di domenica tra tifosi di Roma e
Napoli, annunciando «decine di provvedimenti individuali, dai Daspo e altre misure amministrative. Voglio condividere con il calcio una linea di rigore». La Federcalcio ha dato ampia disponibilità a migliorare dove possibile le proprie norme per la sicurezza all’interno degli stadi e il numero uno della Lega Lorenzo Casini ha aggiunto: «Le nostre proposte? Rafforzare la prevenzione anche con tecnologia e riconoscimento facciale in modo da identificare subito i responsabili e sanzionarli». Tra i temi più caldi sul tavolo del Viminale, ma anche su quello dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive di oggi alle 16, ci sono soprattutto il divieto di trasferta (compresi i possibili incroci in autostrada) e una maggiore severità sui Daspo. Tornando ai fatti di domenica, sono stati scarcerati tre dei quattro ultrà arrestati: a Roma il giudice non ha convalidato i fermi di Emiliano Bigi e Filippo Lombardi (non è stata riconosciuta «la necessità e l’urgenza» per la flagranza differita); ad Arezzo per Martino Di Tosto, il tifoso giallorosso ferito, si è optato per l’obbligo di firma e l’obbligo di dimora (processo il 25 gennaio); mentre solo oggi a Napoli è in programma l’udienza di convalida per l’ultras azzurro.