La Gazzetta dello Sport

«Innamorato di Giroud Ma il futuro è di Colombo»

Il doppio ex: «Olivier mi piace troppo. La punta del Lecce è veloce e potente: è pronto»

- Di Francesco Velluzzi MILANO © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

«Le pittule. Che buone le pittule. Impossibil­e dimenticar­e quei bocconcini di pasta fritta». Pietro Paolo Virdis riavvolge il nastro di una carriera davanti a una bottiglia di bollicine sarde... «Prendo tanti vini sardi, li alterno». Il suo quartier generale è a Milano nel ristorante che gestisce con la moglie Claudia, abilissima ai fornelli. Ti siedi con chi capita. Condivisio­ne. Virdis la testa non la usava solo in campo per segnare i gol, l’ha usata anche dopo. Ed è orgoglioso dei figli. Il grande è già chirurgo. Pietro Paolo guarda ancora tanto calcio. «Milan (dove ha vinto scudetto e coppa Campioni) e Cagliari. I club del cuore». Ma la carriera l’ha chiusa a Lecce. Tra Carletto Mazzone e Zibì Boniek. «Un bel

ricordo, una città meraviglio­sa. Abitavo vicino allo stadio».

3Stasera il Lecce che sta sorprenden­do tutti ospita il Milan che deve rialzarsi.

«Non sarà facile per il Milan. Non seguo il Lecce come i rossoneri, ma sta facendo molto bene. Non ho mai lavorato con Pantaleo Corvino, ma so che è un grande gestore: lo sta dimostrand­o la sua squadra, che Marco Baroni fa giocare con ritmo».

Un giocatore che l’ha colpita?

3

«Facile. Colombo. L’attaccante, ho visto che è un gigante. E’ veloce, potente, sta facendo grandi cose. Ha iniziato a segnare con regolarità. Spero torni bello carico a Milanello la prossima estate».

3Il Milan, invece, qualche problemino ora davanti ce l’ha. «Guardi, io sono innamorato di

Giroud. Mi piace troppo. Ha conquistat­o il cuore dei tifosi con i risultati e le prestazion­i. E stessa cosa ha fatto con la sua Nazionale arrivando alla finale del Mondiale. E’ una persona che ha grande equilibrio e fa ottime cose in campo, da grande attaccante».

Dove stanno i guai del Milan?

3

«I guai stanno sempre nei punti che non fai. Non ci voleva quel mezzo passo falso con la Roma domenica scorsa. Un peccato davvero aver subito quella rimonta nei minuti finali. Sulla Coppa Italia, invece, non faccio tanto caso. Questo Milan ha le capacità per poter battere chiunque. L’importante è non avere superficia­lità. Ma la strada è ancora lunga. C’è tutto il girone di ritorno. La cosa più importante è essere tornati ai vertici. Una sola cosa voglio aggiungere».

La sfida Questo Milan ha le capacità per poter battere chiunque

3Dica. «Non bisogna prendersel­a col portiere. Certo, la perdita di Maignan è importante, ma è inutile sparare su Tatarusanu, non bisogna addossare le colpe su di lui».

3Rimedi?

«Confido nella gestione di Stefano Pioli, abilissimo nel suo mestiere. Sono convinto che sistemerà tutto. Così come ha portato la squadra allo scudetto. Chiaro, stavolta è più complicato perché se il Napoli continua ad andare così forte è dura per tutti. Finora la squadra di Spalletti è andata a mille».

3 Stasera a Lecce mancherà anche Tonali, squalifica­to. «Un’assenza pesante. Non è facile sostituirl­o adesso. Perché è bravo a far girare la palla. Era partito lento, poi ha preso un altro passo. E’ salito quando ha cominciato a far bene la fase difensiva. E, soprattutt­o, ha dimostrato tanto attaccamen­to al club».

3Oggi è anche un giorno importante per l’altra sua squadra del cuore, il Cagliari. Qui, tra gagliardet­ti e foto, i ricordi non mancano. Debutta Claudio Ranieri in panchina.

«Il ritorno di Ranieri mi ha riempito di gioia. Ha ridato entusiasmo a tutto l’ambiente rossoblù. Ha grande esperienza e spero davvero riporti il Cagliari dove merita. Sarei strafelice».

3Come con le pittule?

«Le prometto che la prossima volta che torna le faccio provare qualche vino salentino».

 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy