Con il “monzese” sono 9 i cubani in Superlega
Una colonia di cubani così folta non si vedeva dai tempi dell’accordo fra le due federazioni che portò in Italia tutti i Nazionali. Con l’arrivo di Yosvany Hernandez sono arrivati a 9 solo in Superlega. E per lo schiacciatore cubano è la prima volta con una squadra italiana anche se l’Italia ormai è casa sua: «Amo questo Paese racconta il giocatore che ha lasciato Cuba molto giovane -, vivo in Italia da 11 anni, qui ho mio figlio di 7 anni. Sono sposato con Valentina. Giocare da voi è come giocare in casa. Ho tanti amici che finalmente mi dicono che giocherò... in casa. Del resto ho vissuto 8 anni a Loreto, vicino al mare come Cienfuegos, il posto in cui sono nato, e adesso abito a Piacenza». Yosvany nutre una grande amicizia con Simon. E poi c’è stata la sfida con Juantorena proprio in Cina dove il cubano ha appena vinto il campionato: «Osmany è un pezzo di storia della pallavolo, uno che ha fatto cose pazzesche. È sempre stato un mvp, i giovani lo rispettano e sarà così anche fra cento anni. La finale in Cina è stata come un sogno diventato realtà». E dall’ex capitano di Civitanova è arrivata pure la “benedizione”: «Prima della finale sapevo già di avere un contratto con il Monza, ma non avevo informato nessuno perché sono abbastanza riservato. Ma quando si è scoperto mi ha detto: “Fratello, in Italia picchia duro, sono sicuro farai molto bene perché sei un ottimo giocatore e te lo meriti”». Intanto a Monza si è già ambientato e non vede l’ora di aiutare il Vero Volley ad agguantare i playoff: «Tutti gli addetti della squadra mi hanno trattato molto bene anche prima del mio arrivo, interessandosi a tutte le pratiche burocratiche, alla casa, alla macchina. Non ho ancora avuto contatti con i giocatori o l’allenatore, ho chiesto altri due giorni per aiutare mio figlio di 7 anni. Ieri ho iniziato ad allenarmi, domenica (domani, ndr) c’è la Lube, non so se partirò titolare o in quale ruolo giocherò, ma sono pronto per qualsiasi cosa. Darò il massimo, continuerò ad imparare, cercherò di aiutare il più possibile la squadra per portarla al top».
Cuore azzurro Yosvany ha messo su famiglia in Italia, ma Monza è la sua prima squadra nel campionato