Virata Iervolino: torna Nicola «Merita una seconda possibilità»
Lunedì l’esonero, poi la revoca dopo che il presidente ha parlato con la squadra: «Mi attendo gioco e risultati, il progetto va avanti»
Casting finito con una decisione sorprendente dopo i molti allenatori avvicinati in questi giorni, la Salernitana ha virato di nuovo su Davide Nicola riconsegnandogli la guida della squadra dopo l’esonero di lunedì scorso. Martedì sera una lunga telefonata tra il tecnico ed il presidente Danilo Iervolino con l’intermediazione del diesse Morgan De Sanctis è servita a risolvere la crisi tecnica che si era aperta dopo la mortificante sconfitta con l’Atalanta. Una scelta ponderata quella di Iervolino; un atto di fede, coraggio e riconoscenza così come ha poi spiegato in conferenza stampa. «Nicola mi ha detto delle cose importanti sulla città, sull’affetto che ha per me e per i tifosi e sugli errori da lui commessi. Una persona ti manca solo quando la perdi, questa cosa poteva essere gestita soltanto così. Delle parole mi hanno colpito, avevamo già pensato ad una sostituzione, ma per il bene della società è giusto che il mister abbia un’altra occasione», ha sottolineato Iervolino che ha difeso il diesse De Sanctis: «Sono certo che i suoi investimenti ci ripagheranno, il gioco del capro espiatorio non mi piace. C’è chi invoca il ritorno di Sabatini? Lui è una icona della Salernitana, lo sarà anche De Sanctis».
Il gruppo Alla decisione di revocare l’esonero e richiamare Nicola si è arrivati anche dopo un colloquio che martedì sera Iervolino ha avuto con un gruppo di calciatori e servito pure a chiarire i motivi dell’involuzione che sta caratterizzando la Salernitana. «La squadra è stata sentita ma deve essere allenata, non deve scegliere l’allenatore però mi faceva piacere sentire l’opinione su una decisione atipica. Il calcio deve evolversi anche con sensibilità differenti, i calciatori hanno le loro responsabilità e da loro mi aspetto di più dalla prossima partita», ha aggiunto Iervolino. «Mi attendo gioco e risultati, il progetto va avanti. Nicola è stato sfiduciato e poi ha riavuto la fiducia, ha chiesto lui personalmente di riaverla, da lui mi aspetto tanto. L’obiettivo è la salvezza, poi avanzare in classifica. Ora pensiamo a ridare dignità calcistica a Salerno ma dire che abbiamo ripreso Nicola per risparmiare è quasi offensivo considerando i 47 milioni di euro investiti in questi mesi». La Salernitana di Nicola ripartirà dalla sfida con il Napoli, la squadra che sta dominando il campionato. «È la partita del mio cuore, il derby tra la formazione che macina il gioco più bello d’Italia e d’Europa ed una Salernitana che ha voglia di riscattarsi. Sono convinto che sarà un grande spettacolo», ha ammesso Iervolino.
La ripresa Ieri pomeriggio Nicola è tornato ad allenare il suo gruppo. Ha parlato di nuovo con De Sanctis, poi alla squadra prima di scendere in campo. Poche parole all’uscita dal centro sportivo, il suo pensiero lo aveva affidato ad un lungo comunicato diffuso in mattinata per ringraziare proprietà e direzione sportiva. «Ora ripartiamo insieme e raccontiamo un’altra straordinaria storia di calcio restituendo alla tifoseria granata la stessa passione e lo stesso senso di appartenenza che ci dimostra incondizionatamente. Questa è Salerno, questa è la Salernitana: molto più di una squadra di calcio».
Le mosse Al direttore sportivo il compito di rinforzare la squadra. Alla Salernitana servono almeno tre nuovi innesti, difesa e centrocampo sono le priorità, per affrontare con maggiore convinzione e rinnovate ambizioni il prosieguo della stagione. «Affrontiamo uniti un campionato difficile, pieno di insidie per raggiungere compatti i traguardi che merita il club, tutti i suoi i tifosi e la città di Salerno», ha detto Morgan De Sanctis.