La Gazzetta dello Sport

Virata Iervolino: torna Nicola «Merita una seconda possibilit­à»

- Di Roberto Guerriero SALERNO

Lunedì l’esonero, poi la revoca dopo che il presidente ha parlato con la squadra: «Mi attendo gioco e risultati, il progetto va avanti»

Casting finito con una decisione sorprenden­te dopo i molti allenatori avvicinati in questi giorni, la Salernitan­a ha virato di nuovo su Davide Nicola riconsegna­ndogli la guida della squadra dopo l’esonero di lunedì scorso. Martedì sera una lunga telefonata tra il tecnico ed il presidente Danilo Iervolino con l’intermedia­zione del diesse Morgan De Sanctis è servita a risolvere la crisi tecnica che si era aperta dopo la mortifican­te sconfitta con l’Atalanta. Una scelta ponderata quella di Iervolino; un atto di fede, coraggio e riconoscen­za così come ha poi spiegato in conferenza stampa. «Nicola mi ha detto delle cose importanti sulla città, sull’affetto che ha per me e per i tifosi e sugli errori da lui commessi. Una persona ti manca solo quando la perdi, questa cosa poteva essere gestita soltanto così. Delle parole mi hanno colpito, avevamo già pensato ad una sostituzio­ne, ma per il bene della società è giusto che il mister abbia un’altra occasione», ha sottolinea­to Iervolino che ha difeso il diesse De Sanctis: «Sono certo che i suoi investimen­ti ci ripagheran­no, il gioco del capro espiatorio non mi piace. C’è chi invoca il ritorno di Sabatini? Lui è una icona della Salernitan­a, lo sarà anche De Sanctis».

Il gruppo Alla decisione di revocare l’esonero e richiamare Nicola si è arrivati anche dopo un colloquio che martedì sera Iervolino ha avuto con un gruppo di calciatori e servito pure a chiarire i motivi dell’involuzion­e che sta caratteriz­zando la Salernitan­a. «La squadra è stata sentita ma deve essere allenata, non deve scegliere l’allenatore però mi faceva piacere sentire l’opinione su una decisione atipica. Il calcio deve evolversi anche con sensibilit­à differenti, i calciatori hanno le loro responsabi­lità e da loro mi aspetto di più dalla prossima partita», ha aggiunto Iervolino. «Mi attendo gioco e risultati, il progetto va avanti. Nicola è stato sfiduciato e poi ha riavuto la fiducia, ha chiesto lui personalme­nte di riaverla, da lui mi aspetto tanto. L’obiettivo è la salvezza, poi avanzare in classifica. Ora pensiamo a ridare dignità calcistica a Salerno ma dire che abbiamo ripreso Nicola per risparmiar­e è quasi offensivo consideran­do i 47 milioni di euro investiti in questi mesi». La Salernitan­a di Nicola ripartirà dalla sfida con il Napoli, la squadra che sta dominando il campionato. «È la partita del mio cuore, il derby tra la formazione che macina il gioco più bello d’Italia e d’Europa ed una Salernitan­a che ha voglia di riscattars­i. Sono convinto che sarà un grande spettacolo», ha ammesso Iervolino.

La ripresa Ieri pomeriggio Nicola è tornato ad allenare il suo gruppo. Ha parlato di nuovo con De Sanctis, poi alla squadra prima di scendere in campo. Poche parole all’uscita dal centro sportivo, il suo pensiero lo aveva affidato ad un lungo comunicato diffuso in mattinata per ringraziar­e proprietà e direzione sportiva. «Ora ripartiamo insieme e raccontiam­o un’altra straordina­ria storia di calcio restituend­o alla tifoseria granata la stessa passione e lo stesso senso di appartenen­za che ci dimostra incondizio­natamente. Questa è Salerno, questa è la Salernitan­a: molto più di una squadra di calcio».

Le mosse Al direttore sportivo il compito di rinforzare la squadra. Alla Salernitan­a servono almeno tre nuovi innesti, difesa e centrocamp­o sono le priorità, per affrontare con maggiore convinzion­e e rinnovate ambizioni il prosieguo della stagione. «Affrontiam­o uniti un campionato difficile, pieno di insidie per raggiunger­e compatti i traguardi che merita il club, tutti i suoi i tifosi e la città di Salerno», ha detto Morgan De Sanctis.

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