Cardinale saluta Levine «Partnership più forte coi New York Yankees»
Da un gigante all’altro, la nuova sfida di Randy Levine è lanciata. Dai New York Yankees, marchio sportivo più conosciuto al mondo e colosso del baseball di cui il manager 67enne è presidente dal 2000, al Milan, quel «gigante addormentato» (parole di Gerry Cardinale) che RedBird intende risvegliare anche grazie alla sinergia con la franchigia più vincente della storia dello sport americano. Da ieri è ufficiale: Levine è il nono membro del CdA del Milan e si aggiunge al presidente Paolo Scaroni, al n.1 di RedBird Gerry Cardinale, all’a.d. Giorgio Furlani e a Stefano Cocirio, Alec Scheiner, Niraj Shah, Isaac Halyard e Gordon Singer. «Per oltre due decenni ho avuto il privilegio di costruire una partnership unica e di successo con i New York Yankees e la famiglia Steinbrenner, che, recentemente, ha riguardato anche l’investimento degli Yankees al fianco di RedBird nel Milan – ha commentato Cardinale -. Sono entusiasta di dare il benvenuto a Randy Levine nel CdA e non vedo l’ora di consolidare questa partnership globale».
Legame Il binomio si è saldato lo scorso 31 agosto, quando RedBird ha rilevato il Milan da Elliott per 1,2 miliardi: Yankee Global Enterprises, proprietaria della franchigia di baseball, ha acquisito una partecipazione di minoranza e a spiegarne il perché era stato lo stesso Levine: «Con RedBird abbiamo una relazione molto lunga e di successo e crediamo di poter aiutare a far crescere il marchio e la presenza commerciale del Milan». I primi passi in questa direzione sono stati la trasmissione delle partite dei rossoneri su YES Network (la rete sportiva nata dalla collaborazione tra la famiglia Steinbrenner e Cardinale ai tempi di Goldman Sachs) e la creazione di una sinergia commerciale: Milan e Yankees vendono l’una il merchandising dell’altra nei rispettivi stadi. Tra i progetti futuri c’è anche l’organizzazione di una partita di Tonali e compagni allo Yankee Stadium. A proposito, Levine ha giocato un ruolo determinante nella realizzazione del nuovo impianto, completato nel 2009. «Randy è un professionista leader nello sport e nell’intrattenimento. La sua esperienza e competenza si integreranno con le nostre, contribuendo al percorso di crescita del club e creando opportunità per ampliarne la notorietà internazionale. La sua nomina ci aiuterà a sviluppare nuove sinergie a livello globale, in linea con la visione strategica di RedBird», ha detto il presidente Scaroni.
Il n.1 del colosso di baseball da ieri nel CdA Scaroni: «Cresceremo ancora»