È Calvo il capo dell’area sport Lui e Manna tandem-mercato
La Juventus si riorganizza a tutti i livelli, anche sul mercato. E la prima novità è rappresentata da Francesco Calvo, ieri promosso a capo dell’area sportiva. Già, perché se l’effetto più grave del terremoto procurato dalla decisione della Corte federale d’Appello è il meno 15 in classifica, la stangata di venerdì ha colpito anche il direttore sportivo Federico Cherubini, punito con 16 mesi di inibizione. Tradotto: il dirigente umbro, tra le varie limitazioni, avrà anche quella di non poter fare incontri e trattative. Non un dettaglio dal momento che Cherubini era rimasto l’unico punto di riferimento dell’area sportiva assieme a Massimiliano Allegri dopo gli addii dei dimissionari Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Maurizio Arrivabene. Così ieri, dopo il summit di sabato tra il presidente Gianluca Ferrero e l’a.d. Maurizio Scanavino, la Juventus ha annunciato la nuova carica di Calvo. Il manager juventino, 44 anni, era rientrato in società lo scorso aprile dopo le parentesi con Roma, Barcellona e la prima avventura alla Juve, dal 2011 al 2015, durante la quale aveva svolto diversi incarichi: da quello di direttore commerciale a quello di “Chief revenue officer”.
Manna per il mercato
A Calvo dovranno rispondere tanto Cherubini quanto Stefano Braghin, il d.s. della squadra Women. Sul mercato, invece, Scanavino sarà affiancato operativamente dall’ex manager di Barcellona e Roma da Giovanni Manna, l’attuale d.s. della Juve Next Gen, la seconda squadra protagonista in Serie C. Tandem ufficializzato ieri a Dazn dallo stesso Scanavino: «Francesco – ha detto l’a.d. – ha grande esperienza nel mondo del calcio tra Juve, Barcellona, Roma e anche in una multinazionale come la Philip Morris. Mi aiuterà nel calciomercato assieme a Manna, che ha grande competenza nel settore». Ferrero e Scanavino valuteranno il dirigente della Next Gen anche in vista della prossima stagione. Ma per il 202324 intrigano sempre Cristiano Giuntoli (Napoli) e Frederic Massara (Milan).