La Gazzetta dello Sport

«Ora giochiamo molto bene Hojlund è un top e crescerà»

La Dea ha segnato 20 reti nel 2023 «A Torino devi venire per vincere: un gol prima o poi lo prendi...»

- Di Andrea Elefante

Se per l’Atalanta era un test Champions, il verdetto è rinviato. Ma a Gian Piero Gasperini va benissimo così, non ha fretta di capire dove potrà arrivare la sua squadra a fine stagione. Non ha fretta di dirlo, soprattutt­o: «A inizio stagione non sapevamo qual era il nostro traguardo. Oggi la classifica è buona ed è ancora tutto da giocare: è chiaro che ci terremmo a giocare la Champions, ma questo è un campionato strano e non lo dico per nasconderm­i. Strano anche perché quando vengono tolti punti in classifica strada facendo, non è mai un bel segnale per il calcio. Comunque ora giochiamo bene: per capire per quale obiettivo potremo correre, aspettiamo ancora qualche partita».

Che numeri Magari qualche altro scontro diretto con quelle che corrono ai piani più alti: contro le prime cinque in classifica più la Juve la Dea ha fatto cinque punti (tre con la Roma, più i pareggi contro il Milan e quello di ieri), ma non considerar­e più una big la Juve, a prescinder­e da quanto la penalizzaz­ione falcerà le sue ambizioni, sarebbe “antistoric­o”. E la storia racconta che contro i bianconeri l’Atalanta non perde da sei partite (due vittorie e quattro pareggi), evento che non si verificava da sessant’anni, tra il 1963 e il 1966. E dice anche che la squadra di Allegri aveva vinto senza prendere gol tutte le ultime cinque partite allo Stadium in campionato. Ieri ha rischiato anche di perdere, beccandone tre. E potevano essere di più. Un attacco da far paura, non solo per modo di dire: nel 2023 la Dea ha segnato 20 gol consideran­do tutte le competizio­ni. Gasp allena il vice capocannon­iere del campionato, Ademola Lookman, 11 gol in 19 partite in A, ieri 5° e 6° in questo gennaio d’oro (compresa la Coppa). Allena Rasmus Hojlund, «che ha solo 19 anni ed è destinato a crescere ancora tanto, ha un potenziale incredibil­e». Allena Jeremie Boga, «e anche lui è abbastanza veloce... Diciamo che è un tridente più che discreto».

Crescita Diciamo anche che in passato avere numeri offensivi così consentiva di pagare un po’ meno certe concession­i difensive. Oggi pesano ancora abbastanza, «infatti abbiamo preso due gol nel primo tempo dopo aver perso due palle semplici. Ma stasera c’è stata una testimonia­nza di una grande crescita rispetto all’inizio del campionato, dovuta a gente che era già qui con noi, con l’aggiunta della freschezza dei nuovi. Se vieni a Torino a difenderti prima o poi il gol lo prendi, quindi devi venire qui cercando di segnare». Appunto.

 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy