Perugia, record a raffica «Ma testa alla Coppa Italia»
Sbancata Modena, vinta la regular season con 6 gare di anticipo. Anastasi però alza la tensione. «Pensiamo alla semifinale con Piacenza»
Dopo la sconfitta del primo set qualcuno dei quasi 5000 focosi tifosi del Pala Panini avrà pensato “Oggi Perugia ci lascia le penne”. E invece Andrea Anastasi ha pescato ancora una volta in panchina le risorse che non trovava in campo. Un paio di cambi, un paio di time out e la squadra di Marziani che corrisponde geograficamente a Perugia, si è estratta dalle difficoltà e ha infilato la 28a vittoria del 2022-23, la 16a in Superlega e firma il successo in stagione regolare con 6 turni di anticipo. Ovviamente non era mai accaduto prima. Ma una volta di più quello che ha impressionato è stata la prova di forza della squadra di Anastasi. Con Herrera e Plotnytskyi protagonisti usciti dalla panchina per finire in doppia cifra (in totale sono 5 gli umbri con più di 10 punti) che come al Mondiale di Club e altre uscite prima salvano la verginità alla voce sconfitte e danno una lezione a Modena che si deve accontentare di essere ancora seconda, nonostante le ultime due sconfitte.
Sembra facile «Da fuori sembra tutto facile, ma non lo è - racconta Wilfredo Leon, il migliore dei perugini -. Ci tenevamo molto a questa partita per chiudere anche il discorso con la stagione regolare. Ho già passato questa situazione quando ero a Kazan, ma adesso abbiamo la possibilità di farlo anche a Perugia. Sarà un’annata ancora lunga e vogliamo andare più avanti il possibile in tutte le manifestazioni. Adesso ci dobbiamo con
centrare sulle final four di Coppa Italia. Vogliamo vincere il più possibile». O meglio vogliono vincere tutto: finora il tesoro dei pirati comprende una Supercoppa Italiana e un Mondiale per Club, ma il forziere che ha costruito Gino Sirci (il presidente) è molto più capiente e c’è ancora tanto spazio. Ammesso che sia un vantaggio: le ultime 6 gare di campionato per la banda di Anastasi hanno un valore limitato,
ma guardandoli giocare si capisce che non vogliono perdere neppure a briscola. Ma il coach tornato dalla Polonia per provare a vincere tutto, non si è mai fidato finora e non si fida neppure oggi. «Non dobbiamo pensare di essere più furbi o più bravi degli altri. Perché gli altri ci stanno già aspettando. Il prossimo momento decisivo di questa stagione sarà la finale di Coppa Italia - dice il tecnico mantovano -. Ed è per questo che sto guardando Piacenza con grande attenzione che sarà il nostro avversario in semifinale a Roma. La stagione regolare già vinta? Non pensiamo ai record, dobbiamo restare concentrati, perché possiamo giocare meglio di partita in partita». Forse anche per questo non hanno perso mai...