Ballardini: «Premesse buone, ma serve di più»
Il tecnico alla prima in campionato: «Risultato giusto». Motta: «S’è giocato poco, solo 55’». In tribuna il c.t. Mancini
Davanti al c.t. Mancini, in tribuna nella “sua” Bologna, si chiude senza vittorie il girone d’andata della Cremonese, che al Dall’Ara si gode il vantaggio solo per qualche minuto e porta a casa un pareggio sofferto. Dopo il colpaccio in Coppa Italia a Napoli, l’esordio in campionato sulla nuova panchina per Davide Ballardini è comunque positivo, anche se la zona salvezza resta lontana. «Non meritavamo di vincere, ma probabilmente nemmeno di perdere. Quindi il pareggio è giusto ma bisogna fare molto di più - sottolinea il tecnico grigiorosso -. I ragazzi sanno che da qui in avanti dovremo essere più bravi nel gioco, nel condizionare gli avversari e non subirli. Le premesse sono buone ma siamo consapevoli che per fare punti dobbiamo fare meglio. Rinforzi? Io penso all’allenamento di domani (oggi per chi legge, ndr) e a prepararci bene per l’Inter, il resto si vedrà di giorno in giorno».
Perdite di tempo
C’è invece più amarezza per Thiago Motta, col Bologna che ha fallito il primo assalto alla zona Europa e il sorpasso a Juventus e Fiorentina. «Avremmo meritato di vincere dice il tecnico rossoblù -. Abbiamo creato diverse occasioni nel poco tempo che si è giocato, appena 55’ di tempo effettivo su 97’, la squadra mi è piaciuta contro un avversario che è venuto qui con tante motivazioni per chiudersi e non farci giocare perdendo tempo. Peccato non aver sfruttato qualche situazione dentro l’area». Anche Motta sul mercato svicola in fretta e di fatto non risponde: «Abbiamo tre giorni per recuperare ed essere al 200% contro lo Spezia. Arnautovic? Oggi non c’era e sono contento di quello che hanno fatto gli altri». A spaventare il Bologna è stato David Okereke, che già lo scorso anno con la maglia del Venezia realizzò il gol della vittoria al Dall’Ara. Questa volta, la sua quarta rete in campionato non ha portato i tre punti: «Il campionato è ancora lungo, ogni punto è fondamentale - sottolinea il centravanti -. Dobbiamo difendere bene: primo non prenderle, poi un gol lo possiamo fare».