La Gazzetta dello Sport

Bagnaia carico Bastianini... pure È già aria di sfida

- Di Paolo Ianieri INVIATO A MADONNA DI CAMPIGLIO (TRENTO)

Ha scelto a metà, Francesco Bagnaia. Il numero 1 sulla carena, ma il suo 63 resterà sul casco e anche all’interno del box. «Perché è il numero con il quale ho vinto il titolo, e quello con cui la gente mi identifica. Ci sono molto legato e sarà per sempre il mio, anche se sulla moto spero di metterlo il più tardi possibile. Ma alla fine, il numero 1 rappresent­a chi sei, il più veloce di tutti, il pilota da battere, è giusto rispettare il suo valore, e quindi sono contento di averlo scelto. E poi rappresent­a anche una bella sfida, perché l’unico risultato che devi ottenere è vincere». È un Bagnaia sorridente, rilassato, carico e pronto a iniziare la stagione, quello che si presenta sotto la nevicata di Madonna di Campiglio. Conscio che avere gli occhi di tutti addosso gli porterà maggiori responsabi­lità e pressioni, «ma è bello vedere come, adesso che sono campione del mondo, la gente mi guardi in maniera diversa. Sento i tifosi più vicino».

Gemelli diversi Si assomiglia­no, per certi versi, lui ed Enea Bastianini: più verace il riminese, più riservato il ragazzo di Chivasso, ma entrambi semplici, tranquilli ed educati, i riccioli che spuntano da sotto il cappellino e il sorriso spontaneo. «La differenza tra noi due è che Pecco è il campione — ride Enea — Ci conosciamo da quando eravamo bambini e correvamo in minimoto. Lui, in questo momento, è il più veloce di tutti, ma per me lottare e provare a batterlo è solo un piacere. Il mio approccio con lui non cambierà, lo scorso anno non sono stato aggressivo, ho sempliceme­nte fatto le mie gare». Il tema della convivenza tra i due è quello che infiamma molto media e tifosi, ed è un punto che, lo si capisce sempre più dalle risposte alle domande insistenti, dà fastidio a entrambi. «Enea è un bastardo» ride Pecco, rifacendos­i a quel «I pushed like a bastard» (ho spinto come un bastardo...) che Bastianini pronunciò dopo la vittoria a Le Mans (con caduta del torinese) e che nei mesi successivi è diventato anche una maglietta. «A parte gli scherzi, è molto competitiv­o, entrambi abbiamo lo stesso obiettivo e la battaglia sarà intensa, ma dovremo essere intelligen­ti a collaborar­e. Vorrei vedere noi due davanti a tutti, e poi ce la giochiamo».

Occhio a Marc Sarebbe anche il piano della Ducati, ma Bastianini, a dover fare un nome, mette Marc Marquez al primo posto dello schieramen­to. «Ho detto che per me è il favorito perché ha vinto 8 titoli. Già a fine stagione era in forma e so che sarà dura lottare contro di lui. Ma abbiamo il potenziale per farlo, perché questa Ducati è una gran moto, con la quale vanno forte tutti. E comunque Marc non è il solo da cui guardarci». Lo pensa anche Bagnaia: «Se la Honda sarà competitiv­a, Marc sarà lì davanti, altrimenti anche lui avrà delle difficoltà, perché in questo momento in MotoGP tutti sono competitiv­i e basta poco per trovarsi a inseguire. Poi ci sarà Quartararo, spero Morbidelli, per me Oliveira farà bene con l’Aprilia e Binder se la giocherà con la KTM. Ma darò tutto me stesso per difendere il titolo».

Enea è “bastardo” sarà battaglia Ma dobbiamo anche collaborar­e Francesco Bagnaia Campione del mondo 2022

Pecco è il numero 1 l’uomo da battere Ma io non ho paura di niente Enea Bastianini Pilota Ducati ufficiale

Basta errori Dopo il recupero monstre dell’anno scorso, Bagnaia sa quello che non deve fare: «Non devo fare errori, non devo più cadere. Né pensare che sono il campione, perché è un pensiero che ti rilassa. Ho imparato la lezione, posso partire meglio e la moto sarà molto simile a quella 2022, per cui non avremo sorprese. Io sono uno che consolida sempre i passi che fa, se lavoreremo bene so che ce la giocheremo ancora». Quanto a Bastianini, ha bene in mente quello che lo aspetta: «Dovrò capire le gare sprint, che comportano un approccio diverso, ma se mi chiedete oggi se c’è qualcosa che mi preoccupa, la risposta è no».

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A sinistra Francesco Bagnaia, 26 anni, a destra Enea Bastianini, 25. Per la prima volta saranno compagni di squadra in Ducati ufficiale
I due cavalieri rossi A sinistra Francesco Bagnaia, 26 anni, a destra Enea Bastianini, 25. Per la prima volta saranno compagni di squadra in Ducati ufficiale

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