La Gazzetta dello Sport

INTER, DUE COPPE NON BASTANO PIÙ SERVE SVOLTARE IN A PER EVITARE GUAI

-

successiva i nerazzurri non erano mai andati così giù. I 37 punti di oggi sono peggio dei 39 del 201819, seconda stagione con Luciano Spalletti al posto di guida.

Il quarto posto vale 40 milioni

Con questi presuppost­i, il girone di ritorno di A darà un giudizio rotondo e completo sul tecnico e ne traccerà definitiva­mente il futuro. In quei 40 milioni che ballano tra qualificaz­ione alla Champions e 5° posto c’è la stessa differenza tra il vivere (sportivame­nte) e il morire. Sono il monito più alto per Simone: la possibilit­à di galleggiar­e ancora ad alti livelli passa dal chiudere tra le prime 4. La penalizzaz­ione alla Juve aiuta, ma le romane e l’Atalanta corrono. E, in generale, conterà anche il modo in cui verrà centrato l’obiettivo minimo: i nerazzurri devono arrivarci senza affanni superflui, senza precipitar­e a temperatur­e siberiane dal Napoli. Anzi, sarebbe meglio giocare i prossimi 19 turni con lo spirito di chi compete per lo scudetto, anche se nella realtà la seconda stella è utopia. Più realistico, invece, il passaggio ai quarti di Champions, che porterebbe in dote almeno 5 milioni tra soldi Uefa e maxi-incasso a San Siro: il Porto è scivoloso, non imbattibil­e.

Mai più una squadra dai due volti

A regalare ottimismo per la Champions ci sono le strane abitudini della squadra di Inzaghi, che ha dimostrato di spingere davvero solo quando di fronte ci sono rivali nobili, in match da dentro o fuori. Il problema, enorme e accentuato nel 2033, è che la stessa squadra poi si affloscia davanti ad avversari più umili. Contro Monza, Parma, Verona, e poi lunedì con l’Empoli, l’Inter ha ripetuto lo stesso approccio morbido, l’esatto opposto di quanto mostrato a Napoli e Milan in Supercoppa. In un torneo a tappe come il campionato, questa tendenza è però un grave limite mentale. In fondo, è il primo correttivo che Inzaghi dovrà approntare: non possono più esistere due Inter, ne serve una sola, con la faccia cattiva e dinamitard­a.

meteore del sistema Inter, con conseguenz­e sul valore del loro cartellino: Correa pagato 31 e Gosens 25 oggi valgono la metà. Il rischio, però, tocca soprattutt­o Denzel Dumfries, un tempo titolariss­imo e ora poco più che fantasma. Con l’Olanda al Mondiale aveva gamba e audacia, ma dopo il Qatar i suoi dati in allenament­o sono precipitat­i: Darmian e perfino Bellanova lo hanno temporanea­mente superato a destra. L’Inter deve venderlo entro il 30 giugno, massimizza­ndo la cessione: continuand­o così, però, è ardito

pensare che arriverann­o offerte superiori ai 50 milioni, come immaginava­no i nerazzurri sull’onda del Mondiale.

 ?? ?? Il momento difficile Simone Inzaghi, 46 anni, è alla seconda stagione sulla panchina dell’Inter: ha vinto due volte la Supercoppa italiana e una la Coppa Itali
Il momento difficile Simone Inzaghi, 46 anni, è alla seconda stagione sulla panchina dell’Inter: ha vinto due volte la Supercoppa italiana e una la Coppa Itali
 ?? ??
 ?? GETTY ?? Argentini a confronto Sotto, da sinistra, Joaquin Correa, 28 anni,
3 gol stagionali, e il romanista Paulo Dybala, 29, già a quota 10 centri
GETTY Argentini a confronto Sotto, da sinistra, Joaquin Correa, 28 anni, 3 gol stagionali, e il romanista Paulo Dybala, 29, già a quota 10 centri

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy