La Gazzetta dello Sport

CAPITANO IN BILICO Skriniar, il club spinge per cederlo subito Ed è gelo con l’agente dello slovacco

- Di Filippo Conticello

Alla dirigenza non è piaciuto l’intervento del procurator­e durante la sfida con l’Empoli. Si aspetta solo una mossa Psg

Milan Skriniar ha sbagliato i tempi, in campo e fuori, e questo contempora­neo unodue non va giù all’Inter. A San Siro lunedì sera lo slovacco è arrivato fuori giri un paio di volte, prendendo in 40’ due gialli che hanno intossicat­o la partita: la calma olimpica del difensore si è persa per una sera, del resto anche per un robot venuto dall’Est è impossibil­e non risentire dell’incertezza sul futuro e del gran chiacchier­iccio attorno. Negli stessi momenti, a sbagliare il timing è stato l’agente del giocatore, Roberto Sistici, che ha parlato all’emittente genovese TeleNord: lì ha scaricato la colpa del mancato rinnovo solo sull’Inter e ha ammesso la trattativa con altri club. Il tutto proprio mentre il suo assistito giocava (male) con l’Empoli e veniva espulso prima della fine del primo tempo: tempistica quantomeno singolare. All’Inter è andata di traverso soprattutt­o la scivolata del procurator­e di Milan, considerat­a stonata per i modi e per il contenuto, mentre il rosso in campo del difensore è stato ovviamente valutato come un errore umano. Nessuno ad Appiano discuterà mai lo Skriniar calciatore, serio e affidabile al punto da meritare una fascia al braccio, anche se in questo momento la serenità abita decisament­e altrove. Di certo, la strana serata vissuta contro l’Empoli, tra campo e television­e, segna un punto di non ritorno nel rapporto tra i nerazzurri e il mondo che si agita alle spalle del difensore. L’Inter ieri ha ragionato sulla possibilit­à di chiedere il deferiment­o dello stesso Sistici, che ha parlato alla luce del sole di negoziazio­ni con altri club, senza che i nerazzurri siano mai stati avvertiti per via ufficiale, cosa proibita dai regolament­i. Alla fine non sarà percorsa questa strada, ma la dirigenza è comunque sempre più convinta della necessità di separarsi da Milan a gennaio, proprio per tamponare la ferita ed evitare altre emorragie.

Questione di conti Se è vero che a fine agosto l’Inter poteva raccoglier­e 50 milioni sonanti dalla cessione dello slovacco, a sei mesi appena dalla scadenza del contratto ci si accontente­rebbe di molto meno: 20 è il prezzo fissato dalla casa per una separazion­e anticipata. Il problema è che, fino a questo momento, il Psg non ha lanciato segnali concreti sul tema, preferendo una tattica attesa: il progetto del club dell’emiro del Qatar è di prenderlo comodament­e a zero a luglio, grazie a un’offerta di stipendio più ricca di almeno tre milioni rispetto a quella interista. A pesare nella testa di Milan è anche la certezza di poter giocare per la vittoria della Champions. Proprio per questo il tecnico Cristophe

Galtier preferireb­be averlo subito, vista la complessit­à della sfida agli ottavi contro il Bayern: il budget per gennaio del club non è altissimo, e la priorità è l’erede di Sarabia, ma peserà parecchio anche la volontà dell’allenatore. Ieri lo stesso Galtier ha ribadito per la seconda volta che il matrimonio Skriniar-Psg prima o poi si celebrerà. Non c’è da discutere sul se, ma solo sul quando: «Lo abbiamo inseguito a lungo in estate, ma non so quando arriverà...», ha ribadito l’allenatore, sempre ammiccante sull’argomento. Così i nerazzurri aspettano e sperano che la mossa da Parigi arrivi in questo fine gennaio: così si ridurrebbe il danno economico e si eviterebbe­ro eventuali problemi ambientali nei prossimi sei mesi. D’estate bisognerà fare cassa, inizialmen­te prima del 30 giugno con un primo pezzo grosso da vendere alla ricca Premier: tutti gli indizi portano a Denzel Dumfries che nel 2023 è sparito dai radar e rischia seriamente di svalutarsi. La dirigenza nerazzurra teme che l’addio all’olandese non sia sufficient­e e che bisognerà privarsi di un altro big: per evitare ulteriori dolorosi sacrifici in estate, sarebbe meglio iniziare a incassare qualcosa già da Skriniar.

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Parigi chiama GETTY Milan Skriniar, 27 anni, è corteggiat­o dal Psg

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