Preso Wisniewski, l’erede di Kiwior E per l’attacco in pole c’è Shomurodov
Oggi il difensore polacco firma fino al 2027 L’uzbeko piace anche a Fiorentina e Cremonese
Per completare il settebello di acquisti? Dopo Moutinho, Esposito, Zurkowski, Cipot e Krollis, lo Spezia sceglie Wisniewski e punta forte su Shomurodov. Altre due pedine interessanti per Luca Gotti. Concluse ieri, positivamente, le visite mediche, è giunto intanto il giorno della firma per il polacco Wisniewski, che arriva dal Venezia per rinforzare la difesa. In direzione opposta, verso la laguna, andranno Ellertsson e Hristov, quest’ultimo in prestito. Una parte dei 25 milioni incassati dall’Arsenal per la vendita di Kiwior verrà quindi usata per quest’altro elemento in cui Gotti crede molto. Oltretutto, sempre nell’ottica di salire un ulteriore gradino per rinforzare la formazione nel medio periodo, il direttore generale del settore tecnico Macia, pare non voglia fermarsi qui. «Ma senza strapagare nessuno – ci tiene a spiegare – . Perché la nostra filosofia resta la stessa: non si compra in base a quanti soldi si hanno, ma secondo il valore che si dà al calciatore». L’altezza di Wisniewski (1,95), che oggi apporrà il suo nome su un contratto fino al 2027, sarà davvero utile in una difesa che non conta dei “lunghi” e che si sta già trovando in difficoltà, soprattutto sulle palle inattive, per questa lacuna.
L’accelerata Per quanto riguarda Shomurodov, nonostante la concorrenza di varie squadre di Serie A – fra cui Fiorentina e Cremonese – e pure offerte da Spagna e Germania, il club dei Platek sembra essere in vantaggio per un prestito con obbligo di riscatto. Per l’attaccante uzbeko della Roma, frutto di un forte sondaggio a fine novembre, l’accelerata di questi ultimi giorni, anche per il forfait di un altro desiderato, Henry. La virata ligure servirebbe al classe ‘95 per avere garanzie di rilancio, dopo le poche chance concesse da Mourinho. In effetti, in questa sua terza stagione in Italia, la punta della nazionale dell’Uzbekistan (8 gol in 12 gare lo scorso anno), non ha avuto molto spazio alla corte dello “Special One”. Sei presenze e nessun gol in questo girone di andata, un totale di 115 minuti, 66 dei quali nella sua unica da titolare il 9 novembre, a casa del Sassuolo (finì 1-1), quando ha poi passato il testimone ad Abraham, autore del gol del temporaneo vantaggio.
Buona partenza Shomuro
dov si era messo in evidenza nel nostro campionato con 8 sigilli nel suo primo anno (2020-21), con la maglia del Genoa (in 31 gettoni): una di quelle marcature, proprio allo Spezia il 24 aprile 2021, per chiudere il 2-0 a Marassi con un delizioso tiro a giro alle spalle di Provedel. Approdato nella capitale per quasi 18 milioni, nella scorsa stagione in 28 apparizioni (solo 766 minuti, spesso subentrando dalla panchina), 3 reti e 4 assist.
Le alternative davanti
Insomma, il d.g. Macia, ha già bene in mente dove piazzare un nuovo spicchio di quanto incassato dalla leader della Premier League. Sarà il vice-Nzola o lo potrà affiancare? Entrambe le possibilità, sicuramente intanto potrebbe essere il faro di un attacco che fatica a trovare alternative ai gol (9 finora) del francoangolano alle prese con una lesione al polpaccio, per cui sarà out per circa due settimane. Troppe per non pensare a un sostituto con caratteristiche vicine. Abbastanza veloce in profondità, Shomurodov è rapido nei primi metri e sa attaccare bene la linea difensiva. E sebbene con i suoi 190 centimetri appaia un perno centrale ideale, può sistemarsi come esterno, in appoggio, non solo di Nzola, ma di Verde, Gyasi e Krollis. Perché Eldor o qualche altra pedina che ha nel tablet Macia per l’attacco, potrebbe scegliere lo Spezia? I sei nuovi arrivati, quelli in rosa e i papabili obiettivi, sanno che adesso quello è diventato un trampolino di alto livello. «Senza passaggi intermedi, si può perfino andare all’Arsenal», conclude il direttore. Un diverso buon motivo per raggiungere il Golfo dei Poeti.