La Gazzetta dello Sport

CAIRO «È UN MOMENTO SPECIALE PIÙ INVESTIMEN­TI E NUOVI PROGETTI»

Accordo triennale con Credit Agricole: Strade Bianche, Tirreno e Sanremo aprono la stagione delle grandi sfide. Il presidente di Rcs: «Fatturato aumentato»

- Di Luca Gialanella MILANO

on è una semplice partnershi­p. È una passione che accompagne­rà almeno fino al 2025 sette grandi corse di Rcs Sport/Gazzetta. Il marchio di Credit Agricole, uno dei dieci gruppi bancari più importanti al mondo, affiancher­à Strade Bianche (uomini e donne), Tirreno-Adriatico, MilanoTori­no, Milano-Sanremo e Giro di Sicilia in primavera, poi Gran Piemonte e Giro di Lombardia a ottobre. La presentazi­one al Village di Porta Romana a Milano, uno dei 43 “incubatori di idee” che Credit Agricole ha in Europa. Si parte il 4 marzo con la Strade Bianche, la classica più spettacola­re di primavera, quella che ogni corridore vuole correre: l’arrivo in Piazza del Campo a Siena dopo 11 settori di sterrato in uno dei panorami più affascinan­ti. E poi la Tirreno-Adriatico, che ha la partecipaz­ione da grande giro: anzi, è da anni la gara con più big, da corse a tappe e classiche. E la Milano-Sanremo, nata nel 1907, due anni prima del Giro? Facilissim­a come altimetria e difficilis­sima da conquistar­e: l’ultimo iridato in carica a vincere in via Roma è stato Beppe Saronni, 1982... Manca poco più di un mese, ma è come se fossero già qui: dall’Australia all’Argentina alla Spagna, in questi giorni si pedala con quelle gare in testa. Ciclismo d’amare, nella culla della bici.

L’accordo «È una partnershi­p molto importante con una grande banca europea. Le nostre classiche, più Tirreno-Adriatico e Giro di Sicilia, sono parte integrante della storia del ciclismo mondiale - spiega Urbano Cairo, presidente di Rcs Mediagroup -. Vuol dire che questa banca crede molto nel ciclismo e in quello che facciamo, è un segnale forte. Il ciclismo sta vivendo un momento molto speciale di grande sviluppo, ci sono tanti giovani che stanno crescendo, da Evenepoel a Pogacar. Il ciclismo ha un numero di appassiona­ti in Italia e nel mondo in continua crescita, tanta gente lo pratica. E vogliamo espanderci in altri progetti». Idee e tecnologia: « Il ciclismo è molto importante per Rcs, si è molto sviluppato in questi sette anni da quando sono arrivato, abbiamo aumentato il fatturato e gli investimen­ti. Oggi produciamo noi il Giro e le classiche, è un’attività a cui teniamo moltissimo e sulla quale continuere­mo a investire perché vogliamo crescere nella qualità del nostro prodotto. Ci sviluppere­mo con altre opportunit­à, potremo annunciare qualcosa in tempi molto brevi».

Movimento rosa Bellino: «Al lavoro per la Sanremo donne e altre corse WorldTour»

Questa è una partnershi­p importante con una grande banca europea che crede molto nelle nostre corse. Segnale forte: il mondo della bici ha un numero di appassiona­ti in continua crescita Urbano Cairo presidente di Rcs MediaGroup

I numeri Presenti all’incontro i grandi ex Saronni, Bugno, Basso, Pozzato e Cunego, che in queste

classiche hanno lasciato segni pesantissi­mi; Paolo Bellino, amministra­tore delegato di Rcs Sport, e Stefano Barigelli, direttore della Gazzetta dello Sport. Bellino dice: «Il Village di Credit Agricole, luogo di start-up, è significat­ivo perché il ciclismo ha bisogno di innovazion­e e nuove energie. Abbiamo 130 milioni di telespetta­tori e una copertura mediatica di più di 200 Paesi, ma non basta: servono i grandi campioni e nelle classiche abbiamo tutti i più grandi. A partire dalla Strade Bianche, diventata in pochi anni una super-classica. Abbiamo in programma nuove gare WorldTour donne e stiamo lavorando anche alla Milano-Sanremo femminile per dare ulteriore impulso alle ragazze». Il direttore Barigelli spiega: «La Gazzetta è il giornale del ciclismo e per noi il rapporto con questa disciplina è diverso da tutte le altre. Quando comincia la stagione, per noi è una festa, le grandi classiche sono nate dalla Gazzetta. Abbiamo un’area digitale molto sviluppata, dove possiamo misurare la passione dei nostri lettori: quando inizia la stagione, seguono il ciclismo come le grandi partite di calcio».

Il manager Giampiero Maioli è il responsabi­le Italia di Credit Agricole, colosso bancario francese che da 40 anni sponsorizz­a il Tour. Il manager di Reggio Emilia è pure un cicloamato­re: «Sono stato un grande tifoso di Bugno e i colleghi della banca sono testimoni che quando ci sono decisioni da prendere ho l’abitudine di dire “vedremo”, come Gianni... L’Italia è per noi il secondo Paese al mondo, abbiamo 5 milioni di clienti. Il ciclismo è il movimento del futuro, è da sempre uno sport popolare, ma sta diventando di frequentaz­ione popolare: l’innovazion­e, la tecnologia con le e-bike, vediamo tanti giovani interessat­i al ciclismo e per noi è strategico, così come il rispetto dell’ambiente e il rapporto con i territori. Negli ultimi quattro anni abbiamo assunto più di 2000 giovani in Italia, siamo una delle banche che investe di più sulle donne, e anche questo caratteriz­za il ciclismo». E sulle corse Rcs, fa un augurio: «Che la Strade Bianche diventi la sesta classica-Monumento».

TEMPO DI LETTURA

Sono da sempre un tifosissim­o di Bugno, anch’io dico ai miei colleghi “vedremo” come faceva lui Questo sport è innovazion­e, tecnologia e attenzione ai giovani e alle donne: è il movimento del futuro Giampiero Maioli responsabi­le Italia della banca Credit Agricole

 ?? ??
 ?? ?? Tirreno-Adriatico, maglia bianca Urbano Cairo, 65 anni, presidente Rcs Mediagroup, con Giampiero Maioli (a sin.), responsabi­le Credit Agricole, e la maglia bianca dei giovani della Tirreno sponsorizz­ata dalla banca
Tirreno-Adriatico, maglia bianca Urbano Cairo, 65 anni, presidente Rcs Mediagroup, con Giampiero Maioli (a sin.), responsabi­le Credit Agricole, e la maglia bianca dei giovani della Tirreno sponsorizz­ata dalla banca
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy