Quando il plug-in significa emozione I maxi Suv ibridi dalla doppia anima Presa diretta
Bmw X5 contro Volkswagen Touareg Due caratteri: sportivo e confortevole
Gemelle diverse, con l’elettrificazione giocata senza perdere di vista il gusto della carrozzeria da maxi Suv (che semplifica l’ibridizzazione) e il bello di un motore sei cilindri benzina e turbocompresso. Eleganza e prestazioni in efficienza, ma anche in imponenza. Volkswagen Touareg eHybrid e Bmw X5 45e sono ai vertici della generazione plug-in, entrambe con il sei cilindri aggiunto al motore elettrico, per una potenza complessiva molto simile che è di 381 Cv per il Touareg e 394 Cv per la X5. In ballo ci sono due sistemi energetici tecnicamente più sofisticati di qualsiasi auto elettrica, ma anche affascinanti, con circa 490 cm di lunghezza che rendono lo spazio a bordo una storia di lusso e il look fuori una questione di muscoli.
Stili Moderna, spigolosa in tutto quello che richiama la vocazione sportiva del marchio di Monaco, Bmw X5 45e offre una sensazione estetica di agilità che quasi nasconde reali le dimensioni. L’abitacolo ha una qualità elevatissima, con materiali e finiture di gran livello, assemblaggi perfetti e attenzione per i dettagli ovunque, ma l’uso dell’evoluto sistema infotelematico richiede un pò di pratica cosi l’uso del “gesture” sui comandi legati al movimento delle mani. Più massiccia che slanciata la Volkswagen Touareg eHybrid, con la griglia frontale a tutta larghezza che ruba la scena alle forme semplici e rigorose della carrozzeria. La capacità del bagagliaio pende a suo favore, il cruscotto è interamente digitale e personalizzabile, ma c’è l’evidente economia di scala con altri modelli del marchio, con alcuni elementi già visti e rivestimenti plastici generalmente di buona qualità, ma rigidi al tatto sulle portiere. Gusti diversi quando invece la sfida è una sola, sull’efficienza di un ibrido plug-in che trova la sua collocazione ideale su questo tipo di auto. Grandi carrozzerie dove alloggiare motore e batterie infatti minimizzano i difetti di ingombro del sistema. Il prezzo già alto di un suv premium invece minimizza l’aumento dei costi rispetto a una vettura solo termica. Restano però i vantaggi dell’ibrido sia dal punto di vista dell’efficienza che dei consumi, sia nel piacere di guida che della sostenibilità, sia per la guida in full electric che per la trazione.
Scattante
Anche se le dimensioni sono importanti, così come il peso, Bmw X5 45e non si smentisce. Il feeling di guida sportivo tipico del marchio dell’elica si percepisce fin dai primi metri. Telaio e sospensioni lavorano in sintonia, anche se è meglio impostarla in sport se si vuole un maggiore livello di precisione dello sterzo. Il sistema di trazione integrale intelligente XDrive è in grado di lavorare in ogni situazione, dall’offroad ai curvoni veloci. In questo caso viene privilegiata la spinta sull’asse posteriore per uscite di curva con un leggero sovrasterzo. Il cambio a 8 rapporti Steptronic è un compagno di viaggio silenzioso e molto veloce e nessun segnale del passaggio dalla propulsione elettrica a quella termica. Alla guida è possibile scegliere tra due modalità di marcia in elettrico differenti: Electric, che sfrutta il solo motore elettrico fino a una velocità di 135 km/h e circa 70 km di autonomia perfetti per un casa-ufficio quotidiano senza accendere il motore a benzina. C’è anche la modalità Hybrid che gestisce il dialogo fra i due propulsori. Bmw X5 45e accelera da 0 a 100 km/h in soli 5,6”. Confortante la risposta dei consumi, con percorrenze medie piuttosto buone, ovvero circa 10 km con un litro di benzina in città, che salgono a 12
13 sulle strade a scorrimento veloce e che anche nell’uso sportivo non scendono sotto gli 8 km/l una vera magia considerando peso e potenza.
Versatile Più elegante e meno sportiva, Volkswagen Touareg eHybrid stupisce per precisione e comunicatività dello sterzo, tanto da trasmettere una sensazione di agilità degna di una vettura ben più piccola, a suo agio anche nel traffico, con la taglia maxi che torna in gioco solo in fase di parcheggio. In casa Volkswagen hanno privilegiato il comfort alla sportività sia nell’assetto che nella spinta del motore. Dalla sua un grande silenzio a bordo, reazioni morbide dell’assetto e innesti dolci del cambio, ma soprattutto la grande efficacia della regolazione adattiva dell’assetto, con sospensioni pneumatiche dotate di ammortizzatori a regolazione elettronica. Assorbono con facilità le asperità dell’asfalto, isolando l’auto in modo incredibile nei viaggi e ottime anche nell’uso in fuoristrada. In accelerazione 0-100 km/h Touareg cede qualcosa a X5 mentre l’autonomia in elettrico è di circa 40 km, valore ottimo nell’uso urbano ma condizionato da una batteria da 14, kWh contro i 20,9 kWh della Bmw. Tuareg consuma anche un po’ meno ed è stabilmente sopra gli 11 km al litro anche con batteria scarica o nell’uso sportivo, mentre in autostrada riesce a toccare quota 15 al litro. Effetto green in maxi Suv.