Sorpresona, l’Al Hilal batte il Flamengo degli “italiani”
Gli arabi guidati da Ramon Diaz fanno fuori i brasiliani in cui giocano Pulgar, Vidal e Pedro con due gol di Al Dawsari
Prima sorpresa al Mondiale per Club. A Tangeri l’Al Hilal, squadra araba, ha battuto 3-2 il Flamengo pieno di ex giocatori della Serie A e di mezza Europa. A guidare la squadra di Riad c’è l’argentino Ramon Diaz, che in panchina si fa accompagnare dal figlio Emiliano, 39 anni, nato a Napoli quando il papà giocava li. Stasera c’è la seconda semifinale: se il Madrid dovesse battere l’Al Ahly del Cairo sabato in finale in panchina avremo due coppie padrefiglio. A occhio, una cosa inedita.
Storico Al Dawsari Dopo aver segnato all’Argentina nella storica vittoria dell’Arabia Saudita ai Mondiale (e poi anche al Messico) Salem Al Dawsari ha inserito nel suo curriculum anche una doppietta al Flamengo. Due rigori, il primo a sinistra, quasi preso da Santos, il secondo a destra, col portiere spiazzato, in apertura e chiusura di primo tempo. Al Dawsari è andato sul dischetto la prima volta per un goffo intervento da dietro di Matheuzinho
sull’argentino Luciano Vietto, brillante passato al Villarreal e assai grigio all’Atletico Madrid. La partita era iniziata da 4 minuti. E poi ci è tornato in un recupero in vero stile Mondiale:
6 minuti (già eccessivi) che poi sono diventati addirittura 10. Al 51’ l’ex Roma e Fiorentina Gerson ha pestato il piede al solito Vietto, che poi ha sbattuto contro David Luiz. Lo spagnolo Martinez
Munuera al Var ha chiamato l’arbitro Kovacs che quando è tornato in campo ha spiegato al microfono aperto a beneficio dei tifosi la sua decisione: rigore e ammonizione al numero 20. Gerson, che era già stato ammonito. Flamengo al riposo in 10 e sotto 2-1. Perché tra i due rigori degli arabi i brasiliani avevano trovato il pareggio con un altro ex Viola, l’attaccante Pedro, anche lui al Mondiale in Qatar: bel diagonale destro dopo un assist di Matheuzinho.
Tre protagonisti
Nella ripresa invece della reazione del Flamengo è arrivata la terza rete dell’Al Hilal. Errore in impostazione di un altro ex della Serie A, il cileno Erick Pulgar, Marega ha scaricato sul solito Salem Al Dawsari che ha cercato Vietto sulla destra: finte sul lento David Luiz e destro vincente sotto la traversa. A quel punto è entrato anche Arturo Vidal ma è stato ancora Pedro a dar vita al Flamengo con la sua seconda rete (91’) su assist di Gabigol rimpallato su un avversario. Troppo tardi. Per il Flamengo, finalista di questo Mondiale sconfitto dal Liverpool nel 2019, la delusione è enorme. Per l’Arabia Saudita serata storica.