La Gazzetta dello Sport

Hakan-2026: il sì è vicino E l’azzurro sarà riscattato

C’è un’intesa di massima col turco per un contratto da 5,5 milioni I nerazzurri vogliono confermare l’ex laziale il prossimo anno

- Di Filippo Conticello

L’Inter si è data una missione nell’esatto momento in cui ha capito che sul fronte slovacco non si poteva più avanzare. Quando l’agente di Milan Skriniar, Roberto Sistici, ha detto chiaro e tondo che il difensore avrebbe lasciato a zero, e tanti saluti alle vecchie speranze di rinnovo, il club nerazzurro ha deciso di far partire la contraerea. Vuole evitare che giocatori strategici inizino una stagione col contratto in scadenza, anche se altri “casi Skriniar” potrebbero pur sempre ripetersi: colpa delle fragilità del sistema Italia, lo ha ammesso tra i denti lo stesso a.d. Beppe Marotta. Al momento l’allarme suona per due pedine fondamenta­li di Inzaghi, entrambe con scadenza 2024: Alessandro Bastoni e Hakan Calhanoglu. Il turco è il dossier più caldo perché in questa stagione ha elevato il suo status sia dal punto di vista tecnico che da quello emotivo. È diventato vitale nella doppia veste di regista in assenza di Brozovic e di mezzala assaltatri­ce, ora che il croato sta tornando nelle sue terre. Nello stesso tempo, però, da quando alcuni suoi ex compagni rossoneri lo hanno preso di mira su un bus festante in giro per Milano, Calha è diventato un idolo del tifo nerazzurro. È riuscito a catalizzar­e su di sé la maggior parte dei cori della Nord. Insomma, è come se, dopo lo scudetto dei rivali, abbia assunto il ruolo di principale nemico del Diavolo. Lui lo ostenta pure con le parole, ma sono le prestazion­i in campo a certificar­lo: sia in Supercoppa a Riad sia in campionato a San Siro, il turco ha dato le carte a centrocamp­o. È opinione comune in viale della Liberazion­e che uno così vada tenuto stretto: per questo è ben avviata l’operazione rinnovo.

L’intesa L’obiettivo è ottenere la firma in calce già entro la fine di questo mese, ma è probabile che per ragioni pratiche si vada a marzo inoltrato, dopo la doppia sfida contro il Porto: è un incrocio che potrebbe cambiare il senso della stagione. In ogni caso, i primi contatti sono stati proficui e hanno messo rapidament­e la trattativa su un piano inclinato. Ci sono entrambe le condizioni per portare la barca in porto: da un lato l’Inter ha dimostrato vuole riconoscer­e anche economicam­ente l’importanza del centrocamp­ista, dall’altro il turco ha ribadito la sua volontà di rimanere ancora per un bel po’ in città e di provare poco interesse per esperienze in altri campionati. La bozza di intesa, che ha raccolto il gradimento di Hakan, è da 5,5 milioni netti a stagione con contratto esteso fino al 2026. Ultimo dettaglio da limare, l’entità dei bonus, che lo porteranno sopra quota sei: non pare un problema così grosso da risolvere in queste condizione. Di certo, da sponda interista filtra la volontà di viaggiare spediti: il passato recente ha insegnato che tergiversa­re, posticipar­e in cerca di occasioni migliori, può essere pericoloso.

In difesa La stessa manovra decisa verrà effettuata per prolungare il contratto di Bastoni, l’altro caso bollente con scadenza 2024. Un reparto che nel post-Skriniar cambierà pelle ripartirà da lui, ma pure da un altro mancino azzurro su cui il club ha deciso di investire. I nerazzurri hanno, infatti, comunicato alla Lazio l’intenzione di riscattare Franscesco Acerbi a fine stagione: è considerat­o ormai il titolare, si trova in una posizione avanzata rispetto all’ultimo declinante De Vrij che scadrà il 30 giugno. La cifra stabilita la scorsa estate con la Lazio per farlo restare ad Appiano sarebbe di 4 milioni, ma l’intenzione nerazzurra è di trattare al ribasso, per quanto sia possibile con Lotito. Allo stesso tempo per De Vrij non si avverte particolar­e voglia di giocare al rialzo in una trattativa iniziata la scorsa estate con Rafaela Pimenta, ex agente dell’olandese, e proseguita adesso con Federico Pastorello. L’Inter ha proposto un biennale alle stesse cifre attuali, circa quattro più bonus e attende una risposta a fine mese. In caso di rifiuto, tuffo su Smalling, possibile parametro 0 dalla Roma: l’inglese ben starebbe sia assieme a Bastoni che ad Acerbi.

L’olandese Niente rilanci per De Vrij rispetto alla proposta già fatta: attesa una risposta entro fine mese

 ?? ??
 ?? GETTY ?? I due casi sotto osservazio­ne A sinistra, Hakan Calhanoglu, 29 anni, arrivato all’Inter a parametro zero dal Milan nell’estate del 2021: il suo contratto scade nel 2024. A destra, Francesco Acerbi, 34 anni, in prestito dalla Lazio con diritto di riscatto a 4 milioni
GETTY I due casi sotto osservazio­ne A sinistra, Hakan Calhanoglu, 29 anni, arrivato all’Inter a parametro zero dal Milan nell’estate del 2021: il suo contratto scade nel 2024. A destra, Francesco Acerbi, 34 anni, in prestito dalla Lazio con diritto di riscatto a 4 milioni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy