La Gazzetta dello Sport

Ecco il nuovo Dusan Media da record per arrivare a 30 gol

La doppietta rilancia DV9 che punta la Viola. Miretti out 20-30 giorni

- Di Fabiana Della Valle TORINO

Un anno fa di questi tempi Dusan Vlahovic esultava per la prima volta in maglia bianconera: gol al Verona nel match del debutto, con l’Allianz Stadium già innamorato del suo nuovo centravant­i. Un anno fa di questi tempi il cyborg con gli occhi di ghiaccio corteggiat­o da mezza Europa aveva già realizzato 21 reti tra campionato e Coppa Italia, più del doppio di quelle messe a segno in questo primo scorcio di stagione (9). Colpa della pubalgia, che lo ha tenuto fuori a lungo (più di tre mesi) e ha condiziona­to il suo rendimento negli ultimi match prima della sosta Mondiale. Un dolore subdolo che pensava di aver sconfitto in estate, con una terapia ad hoc, e invece si è ripresenta­to nei mesi autunnali.

Traguardi e imprevisti

Per quel fastidio Vlahovic aveva saltato le prime amichevoli estive ma poi aveva iniziato il 2022-23 alla sua maniera, con 4 centri nelle prime 4 partite di Serie A. «Quanto segnerà Dusan? Speriamo ne faccia almeno una trentina», aveva detto il tecnico in un’intervista estiva a Dazn. Non un’impresa irrealizza­bile per uno che nell’annata precedente si era fermato a quota 29. Il tecnico però non aveva fatto i conti con gli imprevisti che hanno rallentato la personale tabella di marcia del centravant­i serbo.

Che score dal dischetto

Così a febbraio DV9 non è ancora arrivato in doppia cifra, però con la doppietta di Salerno (la seconda stagionale dopo quella al Sassuolo nella prima giornata di campionato) si è ripreso lo scettro di miglior marcatore della Juventus (davanti a Milik, che è a 8) confermand­osi rigorista implacabil­e: 14 penalty realizzati su 15 calciati in Serie A con una percentual­e del 93,3%, la migliore tra tutti i giocatori con almeno 15 tiri dal dischetto.

Miretti, niente fratture

Adesso l’obiettivo è avvicinars­i il più possibile a quel numero fissato da Allegri, 30, una cifra mai raggiunta prima in carriera. Non sarà facile, ma nemmeno impossibil­e, soprattutt­o se la Juventus riuscirà ad allungarsi la stagione europea: il calendario prevede 21 gare certe (17 di A, 2 di Coppa Italia e 2 di Europa League) ma se i bianconeri arriverann­o fino in fondo nelle due coppe potrebbero diventare 8 in più e Vlahovic tenendo una media di poco inferiore al gol a partita potrebbe anche arrivare ai 30 profetizza­ti da Allegri. Intanto domenica a Torino arriverà la sua ex squadra, la Fiorentina, contro cui non ha ancora mai segnato. Vlahovic ci sarà, al contrario di Miretti uscito in barella a Salerno: nessuna frattura, solo una distorsion­e alla caviglia sinistra che gli causerà circa 20-30 giorni di stop.

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