La Gazzetta dello Sport

È tornato al gol e porta punti La Lazio spinge per il rinnovo

Ben 14 delle 15 reti del 35enne hanno mosso la classifica di Sarri In scadenza, potrebbe restare

- Di Nicola Berardino ROMA TEMPO DI LETTURA

Sono gol senza età. Ma soprattutt­o con tracce sulla classifich­e della Lazio. A Verona Pedro ha realizzato la sua quinta rete stagionale, la terza in campionato. Una perla di rara bellezza da parte del 35enne spagnolo. Un scambio rapido con Cataldi per girarsi in area e infilare con una parabola il gol del vantaggio biancocele­ste. Un colpo d’artista omaggiato anche dalla Lega di A su Instagram con l’etichettà di «infinita classe». Una rete si è rivelata illusoria per la Lazio ai fini del ritorno alla vittoria, ma sempre preziosa per agganciare con il pareggio finale il quarto posto solitario che profuma di Champions.In campionato è stata la prima realizzazi­one da titolare da parte dell’ala che sta disputando la seconda stagione con la Lazio. Contro l’Inter all’Olimpico e nella trasferta con la Cremonese aveva colpito da subentrato. Al Bentegodi è tornato a segnare dopo un digiuno di 141 giorni in campionato. Da sostituto anche nella rete firmata in Europa League per dare il successo (2-1) contro il Midtjyllan­d all’Olimpico, mentre era titolare per il gol nel pareggio interno(2-2) con lo Strum Graz.

Timbro doc Lunedì sera, è salito a quota 15 gol con la maglia biancocele­ste. Un bottino contraddis­tinto anche da un particolar­ità di rilievo. Ben quattordic­i di quelle realizzazi­oni sono arrivate in partite che hanno portato punti alla Lazio. Un obiettivo fallito soltanto nella sfida del campionato scorso all’Olimpico contro il Napoli, che si impose per 2-1. Anche quella sera, Pedro aveva provato a essere decisivo. Subentrato a Felipe Anderson, aveva pareggiato all’88’ il gol di Insigne. Ma nel recupero finale Fabian Ruiz riportò la squadra di Spalletti ai tre punti. Le altre 14 reti in biancocele­ste sono giunte tra nove vittorie e cinque pareggi. Con la citazione particolar­e per due gol su tutti. Quello nel derby vinto (3-2, all’andata) nel campionato scorso : appena un mese dopo il suo passaggio dalla Valore È stato Sarri l’artefice Roma alla del suo arrivo alla Lazio. Il Comandante Lazio. E quello lo aveva allenato nella siglato in questa stagione del Chelsea (201819), stagione di conclusa con la conquista A, alla terza dell’Europa League. Da ala si incastra giornata, contro benissimo nel tridente l’Inter. Inserito sarriano. Con qualche puntata al posto pure da centravant­i. Sabato, di Zaccagni, è contro Atalanta, Felipe Anderson andato a chiudere potrebbe riprenders­i il posto la partita centrando il 3-1. Ma Pedro sa lasciare il segno anche senza gol. Nel derby del 6 novembre, ha strappato il pallone a Ibanez per l’assit a Felipe Anderson sulla rete-vittoria. Stessa scena con il Bologna in Coppa Italia. Beffa a Soumaoro per lanciare nuovamente il brasiliano verso la rete-qualificaz­ione. sulla destra e Pedro di conseguenz­a spostarsi sull’altra fascia per far rifiatare Zaccagni o anche diventare il primo cambio per l’attacco. Ai nerazzurri ha segnato avviando il 2-2 di Bergamo del campionato passato. La prova di Verona lo ha segnalato, a differenza di altri biancocele­sti, in una buona condizione. Difficile pertanto che Sarri rinunci al suo apporto dal via.

Rinnovo Cosi come la stessa Lazio non vuol fare meno di Pedro per la prossima stagione. Il suo contratto è in scadenza a giugno. Il 28 luglio l’ala compirà 36 anni, ma ha intenzione di andare avanti, confortato pure dalla propria tenuta atletica. Il presidente Claudio Lotito si è mosso per far prolungare l’accordo con lo spagnolo per almeno un’altra stagione. Contatti già avviati nei mesi scorsi. Da parte di Pedro la soddisfazi­one per la proposta ricevuta. Ha però chiesto tempo. Per vagliare la possibilit­à che gli è stata avanzata di tornare a vestire la maglia del Barcellona, una soluzione romantica per chiudere la carriera. Intanto, però, il pressing della Lazio per il suo rinnovo sta andando avanti. E le prossime settimane potrebbero portare alla svolta.

Titolare aggiunto Spesso ha lasciato il segno partendo dalla panchina, lunedì primo centro dal 1’ in campionato

3’20”

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Ripresa Ciro Immobile, 32, out per 5 gare in campionato
GETTY Colpo d’applausi Pedro, 35 anni, esulta dopo aver segnato a Verona. Una rete spettacola­re che ha espresso la classe del suo repertorio Ripresa Ciro Immobile, 32, out per 5 gare in campionato

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