Partenze continue: venduto anche Colley La speranza è Sabiri
Il difensore in Turchia per 2 milioni Stankovic punta sul fantasista già ceduto alla Fiorentina
Addio Samp. Omar Colley saluta il club blucerchiato dopo quattro anni e mezzo, 129 presenze e 3 gol. La cessione a titolo definitivo è ormai in via di definizione e il Besiktas è pronto ad accoglierlo: l’accordo tra i due club è già stato trovato sulla base di poco più di 2 milioni di euro che permetteranno alla società di Corte Lambruschini di alleggerire il monte ingaggi della squadra e avvicinarsi a quegli 11 milioni necessari per pagare gli stipendi dei tesserati entro il prossimo 16 febbraio. Accontentata anche la volontà del difensore gambiano, che da tempo aveva manifestato il desiderio di provare una nuova esperienza e ora ha già lasciato Bogliasco.
C’è Gunter
La firma sul contratto non è ancora stata posta, ma al riguardo non ci sono timori sulla positiva chiusura dell’affare - è attesa a breve, considerando che la chiusura del mercato in Turchia è stata posticipata al 18 febbraio a causa del terremoto. Tutti, dunque, soddisfatti: il Besiktas, che da tempo era alla ricerca di un nuovo difensore centrale, Colley e pure la stessa Samp, che ritrova ossigeno finanziariamente parlando a pochi giorni da una scadenza che potrebbe costare una penalizzazione in campionato. Il posto del gambiano, poi, è già stato occupato da Gunter: il difensore tedesco con passaporto turco, arrivato anche lui durante il mercato di riparazione, aveva dovuto saltare la gara di Monza per un problema muscolare accusato subito prima di scendere in campo.
E pure Sabiri… Un destino simile, quello di Omar Colley, a quanto avvenuto con Abdelhamid Sabiri, pure lui ceduto in questa finestra di mercato - alla Fiorentina - ma rimasto in prestito alla Samp sino a fine stagione. Un campionato poco felice per il trequartista marocchino: con Stankovic il suo rendimento fino ad ora non è stato positivo, tanto che con il tecnico serbo mai è effettivamente scattata la scintilla. Dopo l’ottimo Mondiale, e qualche altro imprevisto, ora potrebbe essere il suo momento, in una rosa che oggi risente anche dei molti infortuni e
delle assenze, già per il posticipo di lunedì contro l’Inter (oltre a Leris squalificato, saranno indisponibili Quagliarella e Pussetto). Anche se il futuro di Sabiri sarà a Firenze, ora lui ha l’occasione per una seconda parte di stagione da protagonista, per aiutare la Samp nella difficile missione salvezza. Lo scorso anno Sabiri aveva stupito decidendo partite dal peso specifico determinante, come per esempio il derby contro il Genoa, e ora l’obiettivo diventa ripetersi prima di salutare. L’anno scorso, arrivando a gennaio dall’Ascoli su intuizione del direttore sportivo blucerchiato Daniele Faggiano, il
marocchino aveva messo insieme 14 partite collezionando pure 3 gol e 2 assist. Reti, quelle segnate da Sabiri, tutte arrivate al Ferraris di Genova. Chissà che questo dato non possa portare fortuna a Sabiri e alla Samp, che in tutta la gestione Stankovic non ha mai trovato il gol in casa: in 5 partite casalinghe (sulle 13 totali da quando il tecnico serbo si è insediato sulla panchina blucerchiata per sostituire Marco Giampaolo) la squadra infatti non ha mai trovato il gol.