La Gazzetta dello Sport

RomaOstia che numeri Torna la grande festa della mezza maratona Gli iscritti sono già 8000

La classica riapre a tutti dopo gli anni del Covid. Si corre il 5 marzo, per esserci c’è tempo fino a lunedì 20

- Di Valerio Piccioni

Tutta un’altra RomaOstia. A distanza di un anno, la classiciss­ima delle mezze maratone rialza la testa dopo un’edizione 2022 con ancora il respiro dell’emergenza Covid addosso. Lo dicono prima di tutto le cifre. Gli 8000 iscritti alla gara del 5 marzo (ma c’è tempo fino al 20 febbraio per far parte della festa) sulla direttrice Palasport dell’Eur-Lungomare di Ostia spiegano il significat­ivo passo in avanti in termini di iscrizioni. «I numeri ci danno ragione», dice orgogliosa Laura Duchi, presidente di GSBRun, la società organizzat­rice. Fanno sensazione i quasi 1800 atleti stranieri, il 22% delle adesioni (nel 2019 solo il 9!) con i francesi a quota 500.

Capitale «Un’opportunit­à - dice nella presentazi­one in Campidogli­o Alessandro Onorato, l’assessore a Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi - che genera ricadute economiche positive sull’immagine turistica della città, sull’economia, sull’indotto, sull’occupazion­e». La domenica della Telepass RomaOstia half marathon sarà in qualche modo «parente» di un altro grande appuntamen­to, l’arrivo del Giro d’Italia, tanto che Paolo Bellino, amministra­tore delegato di Rcs Sport, partner ormai consolidat­o degli organizzat­ori del GSBRun, spiega che la città «si candida a essere la capitale italiana dello sport». D’altronde, aggiunge il presidente federale Stefano Mei, la RomaOstia «è una pietra miliare del podismo su strada». E Vito Cozzoli, presidente-ad di Sport e Salute, sottolinea il carattere di «volano per la pratica sportiva» della RomaOstia.

Quante donne

Tanti podisti dunque che ritornano fra le «griglie» di partenza, sulla salita del camping e nel successivo falsopiano all’inseguimen­to del mare. Un mare che, lo ricorda il delegato allo sport della Regione Lazio, Roberto Tavani, abbraccia subito i podisti senza quell’antipatico dai e vai sul Lungomare di qualche edizione fa. Tanti, ma anche tante. Le donne - guidate dalla maratoneta azzurra Giovanna Epis, recente 2h23’54” - sono per ora il 27% degli iscritti: siamo ancora indietro rispetto ai dati della partecipaz­ione femminile all’estero, ma c’è un’avanzata che lascia sperare. Esulta Silvia Salis, vicepresid­ente del Coni: «È un tema che mi sta molto a cuore. È un evento che dura da 48 anni, ma in grado di registrare i cambiament­i della vita». «Oggi corrono i nipoti dei primi iscritti di 50 anni fa», ricorda Luciano Duchi, il presidente della gara. C’era lui anche nel lontano 1974 quando il percorso era più lungo perché si partiva dal Circo Massimo.

Salute Come sempre, la RomaOstia è un contenitor­e di storie. Ci saranno naturalmen­te i campioni - occhio a Mogos Tuemay, l’etiope che vanta un personale di poco sopra l’ora (1h00’11”) fatto segnare a Napoli - ma i protagonis­ti saranno soprattutt­o loro: gli amatori. Francesco Landi, primario-runner del Policlino Gemelli, ricorda anche che per tutti ci sarà la possibilit­à di un check up gratuito presso il Salone delle Fontane, il quartier generale del ritiro dei pettorali sempre all’Eur. E a proposito della corsa come benessere e salute, ecco al via Antonio Rao, il podista dell’Atletica Monte Mario che il 12 febbraio compirà 90 anni. Infine un’anteprima originale: sabato 4 marzo debutterà la Dog Run by Natural Trainer, «camminata per i cani e gli amici umani». Come dice lo slogan della manifestaz­ione, tutte le strade portano a Roma meno una. Quella verso Ostia.

 ?? ?? Così nel 2022 La partenza della 47a RomaOstia 2022 (6 marzo) vinta dai keniani Sebastian Sawe e Irene Kimais in 58’02” e 1h06’03”, record nella mezza su suolo italiano
Così nel 2022 La partenza della 47a RomaOstia 2022 (6 marzo) vinta dai keniani Sebastian Sawe e Irene Kimais in 58’02” e 1h06’03”, record nella mezza su suolo italiano

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