La linea di Mau è una fisarmonica Gasp camaleontico
«Sarri è un fedelissimo del 4-3-3. La retroguardia è sempre a zona, in linea. L’organizzazione del reparto è buona, i giocatori si muovono in modo compatto. A volte c’è qualche sbandamento, ma sono cose che possono succedere. L’importante è che ci siano i principi basilari a guidare tutta la difesa e mi sembra che nella Lazio non manchino, come raramente sono mancati nelle squadre di Sarri. Anche quando guidava l’Empoli, e fu allora che io lo consigliai a Berlusconi per il Milan, Sarri cominciava l’azione da dietro, faceva palleggiare i difensori, chiedeva loro inserimenti sugli esterni sempre facendo attenzione a non perdere le distanze. Una linea a quattro deve muoversi
come una fisarmonica, non si può sbagliare neanche un passo perché altrimenti nello spazio libero s’inseriscono gli attaccanti. Servono massima applicazione e massima concentrazione. È un blocco unico che si deve stendere sul campo e muoversi a seconda di dove si trova il pallone: marcature a scalare e diagonali sono le basi fondamentali.
Gasp Quella di Gasperini è una fase difensiva diversa. Intanto a volte si piazza a 3 e a volte a 4. Punta molto sulla forza fisica e sulla potenza. Non ha paura dell’uno-contro-uno, talvolta ha giocato persino a sistema puro, uomo contro uomo, e se l’è cavata benissimo. Ciò dimostra un notevole coraggio che è alla base di ogni impresa. Ovvio che sia molto faticoso giocare così, perché l’aspetto atletico è determinante. Gasperini, nel tempo, ha dimostrato di saper far crescere i giovani, di migliorarli. Penso a Scalvini, che seguo con molto interesse e che sta facendo notevoli passi in avanti. Giocare sull’anticipo e puntare sul pressing, soprattutto a centrocampo, è importantissimo per chi gioca in questo modo. Contro la Lazio dovranno rubare il tempo agli avversari e attaccare subito la profondità».
Nel calcio di Sarri si vede l’idea di imporre la propria personalità, di fare la partita. Per certi versi le sue squadre sono molto sudamericane nell’anima: velocità e fraseggio di qualità sono fondamentali su Maurizio Sarri ALLENATORE DELLA LAZIO