Torna Pereyra dopo un mese La sua qualità è indispensabile
Il Tucu si è allenato assieme al gruppo Calcio sostenibile: friulani appena dietro le big d’Europa
L’ultima partita giocata è stata la sconfitta casalinga del 15 gennaio in casa col Bologna, poi si è accomodato in panchina – per onor di firma – a Marassi con la Sampdoria e a Udine con l’Hellas. A Torino, la scorsa domenica, contro i granata, non ci è nemmeno andato. Ora invece è pronto per il rientro e domenica, contro il Sassuolo all’ora di pranzo, ci sarà. Il Tucu Pereyra è di nuovo a disposizione di Sottil e il suo rientro sana un gap di qualità ed esperienza che stava condizionando parecchio l’Udinese, in particolare dopo l’assenza di Deulofeu, l’altro elemento di maggior spessore della rosa bianconera. Pereyra ieri ha svolto il lavoro al completo assieme ai suoi compagni, disputando per intero la partitella a porte chiuse che ha definito gli aspetti che il tecnico dei friulani ha pensato per mettere in difficoltà Dionisi. L’idea è quella di riprendersi il settimo posto, sfuggito nel turno appena passato.
Sostenibilità
Se nel calcio giocato l’Udinese culla sogni di ritorno in Europa, nella sostenibilità il club dei Pozzo è già tra le big, occupando la quarta posizione, alle spalle di Real Madrid e Betis Siviglia, in una classifica comandata dal Liverpool. Si tratta della graduatoria elaborata dal report Brand finance football sulla sostenibilità, che si basa su un sondaggio condotto attraverso i fan dei principali paesi calcistici del mondo, chiamati ad esprimere un giudizio su tre livelli: ambiente, sociale e governance. Come è stato raggiunto il risultato? La società bianconera è tra le prime in Italia ad aver aderito al programma delle Nazioni Unite sulle pratiche per il clima nello sport, oltre ad essere coinvolta in diverse collaborazioni sul tema coi propri partner.