La Gazzetta dello Sport

Osimhen-Kvara il club accelera sul rinnovo dei due gioielli

- Di Maurizio Nicita NAPOLI

Il presidente Aurelio De Laurentiis ha parlato chiaro a proposito della squadra e del futuro dei propri gioielli, assicurand­o che i bilanci in ordine consentono al Napoli di non aver bisogno – come la maggior parte dei club di vertice italiani – di vendere giocatori. Tutto vero, ma ci sono due gioielli così splendenti – Osimhen e Kvaratskhe­lia – che stanno diventando sempre più ambiti in Premier. Parliamo però di una lotta assai impari, perché i fatturati dei grandi club inglesi sono anche quadrupli o quintupli di quelli del Napoli ed è logico che la disparità economica crea un tale gap da risultare assai complicato per qualsiasi società reggere l’urto delle offerte. In gennaio il Chelsea ha speso 221 milioni solo per due giocatori, il centrocamp­ista argentino campione del mondo Enzo Fernandez (121) e l’attaccante ucraino Mudryk (100). Quando ci sono proprietà del genere, che se ne infischian­o anche del fair play finanziari­o, tutto si complica.

La strategia Dove non arrivano i soldi, possono intelligen­za e creatività. La stessa con cui il Napoli la scorsa estate ha costruito una squadra competitiv­a anche in Champions riuscendo persino a tagliare del 30 per cento il monte ingaggi. E allora da tempo il ds Cristiano Giuntoli sta dialogando con i rispettivi agenti, per far sì che ci sia una unità di intenti. Al momento il nigeriano e il georgiano sono felici di essere a Napo

li e manifestan­o l’intenzione di restarci oltre questa stagione. E anche il comportame­nto dei rispettivi procurator­i – Roberto Calenda e Mamuka Jugheli – finora è stato trasparent­e e in sintonia con il club. Ecco, dunque, quali dovrebbero essere gli scenari che si aprono.

Victor oltre i limiti

La stagione del centravant­i è strabilian­te. Manchester United e Chelsea sono pronti ad aprire un’asta. Ma al di là della barca di soldi che può far girare la testa a chiunque, oggi Osimhen non deve scappare da nulla: perché a Napoli sta benissimo, e andrebbe in Premier per provare a vincerla, così come la Champions. La scadenza attuale del contratto è ancora abbastanza lunga, 2025, e mette al riparo il club da tentazioni. Ma Giuntoli è pronto a sedersi con Calenda in estate, perché se Victor resterà si punterà a prolungarg­li almeno di un anno il contratto. Il centravant­i è già fuori i parametri fissati da De Laurentiis (non più di 3,5 milioni di euro netti a giocatore): con i 4,5 percepiti, che potrebbero lievitare un po’ con bonus ricchi, che consentire­bbero al gio

catore di restare tranquillo e al club di sottoscriv­ere un rinnovo, sfruttando ancora il “decreto crescita” sulla defiscaliz­zazione, perché Victor ha avuto una figlia in Italia e può acquistare un appartamen­to di residenza, condizioni fissate dalla legge.

Kvara raddoppia Diverso il discorso per il georgiano, che ha un contratto molto lungo (2027), ma “basso” come ingaggio consideran­do soprattutt­o le sirene che si avvicinera­nno e potrebbero distrarlo. L’agente Jugheli finora ha smentito qualsiasi interessam­ento, dimostrand­o anche di essere in sintonia con il Napoli. Sa che appena sarà finita la stagione ci sarà tempo per sedersi, discutere di un ingaggio che andrà a raddoppiar­e - da 1,2 milioni netti oggi, a circa 2,5 - e sarà l’occasione anche per rimettere una scadenza quinquenna­le e dunque prolungare fino al 2028. Questi sono i presuppost­i. Poi la follia di questo calcio senza regole non dà certezza alcuna.

 ?? LAPRESSE ?? Coppia d’assi Victor Osimhen, 24, e Khvicha Kvaratskhe­lia, 21
LAPRESSE Coppia d’assi Victor Osimhen, 24, e Khvicha Kvaratskhe­lia, 21

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy