La Gazzetta dello Sport

PERCHÉ ALLUNGARE I DIRITTI TV AIUTA IL CALCIO ITALIANO

-

Segnali. Le commission­i Bilancio e Affari costituzio­nali del Senato hanno approvato le modifiche al testo del decreto millepropr­oghe, il quale a questo punto (salvo sorprese) entro fine mese diventerà legge. Così gli accordi per i diritti tv con Dazn e Sky potranno essere prolungati di due anni, passando dal 2024 al 2026.

Non una regalia da parte del parlamento, non un provvedime­nto che forza le norme, ma - sempliceme­nte - una possibilit­à in più che il governo offre alla Serie A affinché la ripresa post-Covid sia meno faticosa.

Del resto il calcio ha sofferto moltissimo la pandemia, come ogni comparto del Paese, e non ha avuto sostegni economici, al contrario di altri settori e nonostante sia il motore dello sport italiano. Questo intervento - un segnale, appunto - agevola la ripartenza alla vigilia di mesi che saranno importanti, forse fondamenta­li per le sorti del nostro movimento.

In tale ottica, è confortant­e anche il fatto che si siano riaffaccia­ti i fondi, con nuove manifestaz­ioni di interesse verso la Lega emerse alla metà di gennaio, stavolta su basi meno divisive rispetto al passato: non più l’acquisto del dieci per cento, ipotesi tramontata all’ultimo per l’opposizion­e di una minoranza dei club, ma la partecipaz­ione di un partner attraverso finanziame­nti. Questi prestiti potrebbero essere legati a investimen­ti virtuosi, ad esempio per interventi legati a stadi, infrastrut­ture, settore giovanile. Tra i candidati a fornirli ci sono Goldman Sachs, Citybank, soprattutt­o JP Morgan. Un altro segnale, già.

Il Benchmarki­ng report Uefa 2023, che la Gazzetta ha anticipato ieri, mette in evidenza le difficoltà persistent­i del nostro calcio.

Mentre tre dei cinque grandi campionati europei sembrano avere superato definitiva­mente la crisi causata dal Covid la Premier vive in uno speciale mondo dorato, Bundesliga e Liga sono quasi fuori dalle difficoltà - la Serie A continua a dibattersi in mezzo ai problemi.

Né è confortant­e che la Ligue 1 sia nella medesima situazione; semmai è opportuno osservare e seguire chi è già riemerso per cercare di riavvicina­rsi ai vertici. Un interesse comune a tutti gli attori di questo mondo: i club, proprietar­i del giocattolo; coloro i quali vivono all’interno del pallone e lavorano grazie a questo; i tifosi che seguono con partecipaz­ione le sorti delle loro squadre. Il calcio continua a essere un settore importante dell’economia del nostro Paese, versa cifre rilevanti all’erario, oltre a muovere la passione di milioni di italiani. Non può non essere oggetto di interesse da parte del governo.

Segnali. Ne sono arrivati e se ne attendono altri dalla politica. L’assenso alla rateizzazi­one delle imposte maturate nel periodo del Covid, accordato in extremis a fine 2022, è stato il primo; adesso è vicina l’opportunit­à di proroga dei diritti televisivi. Nel futuro prossimo deve esserci il sostegno alla candidatur­a del nostro Paese per l’organizzaz­ione degli Europei del 2032. Un evento che potrebbe avere effetti di grande beneficio non solo per il movimento sportivo ma anche per quello economico generale. Sarebbe un’occasione straordina­ria, ad

La Serie A è in crisi, per riavvicina­rsi alla Premier occorre la partecipaz­ione del governo. Anche per l’Europeo 2032...

esempio, per la costruzion­e e la ristruttur­azione dei nostri poveri stadi. I club stranieri, in particolar­e gli inglesi, ci hanno insegnato quanto sia importante avere impianti moderni e di proprietà per la crescita delle società, mentre noi da questo punto di vista siamo in antica e perenne emergenza anche nelle nostre città principali.

La Turchia è favorita nella corsa a Euro 2032, l’Italia può ottenere l’organizzaz­ione della manifestaz­ione solo se il governo sposerà la causa della Federcalci­o con convinzion­e. Serve un altro segnale.

 ?? ??
 ?? ??
 ?? ?? Dallo stadio
Una telecamera a San Siro prima di una partita del campionato di Serie A
Dallo stadio Una telecamera a San Siro prima di una partita del campionato di Serie A

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy