La Gazzetta dello Sport

Acerbi spinge e sfiora il gol. Gosens, troppi errori tecnici

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INTER 5,5 6

Onana Attento sul tacco di Lammers, poi vede sfilare senza poter intervenir­e un paio di palloni pericolosi. Serata ordinaria, almeno per lui.

6 Skriniar

Puntuale pur senza eccellere. E anzi, in un paio di occasioni nel primo tempo deve pure ricorrere al fallo. Atteggiame­nto corretto, comunque.

6,5 De Vrij

Non sbaglia un intervento, fa da guida a un reparto che nel secondo tempo qualche grattacapo deve risolverlo. Se è questo, il rinnovo è meritato.

L’ALLENATORE 6,5 Acerbi

Ancora da braccetto, spinge parecchio anche perché là dietro è poco impegnato. E al tramonto della partita con il sinistro pizzica la traversa.

5,5 Inzaghi

Ci risiamo: l’Inter perde punti con una squadra alla portata. Non che sia stata condotta male, la partita. Ma se manca la cattiveria per prendersi i tre punti, e se la cosa si ripete, qualche interrogat­ivo è giusto porselo.

6 Darmian

Partenza promettent­e, chiede un rigore e va pure vicino al gol. Poi cala. Ha spazio da prendersi, non lo sfrutta sempre. (Dumfries 5,5 Confusiona­rio)

5,5 Barella

Si può giocare sempre con i nervi a fior di pelle? L’arbitro lo rimprovera dopo neppure tre minuti. Elettrico, ma non sempre è una dote.

6,5 Mkhitaryan

Continuo scambio di posizione con Barella, migliora via via e nella ripresa è tra i più lucidi. (Carboni s.v. Ingresso per l’assalto)

7 Calhanoglu

Lunga vita alla sua visione di gioco e alla capacità di andare al tiro. L’Inter si regge su di lui: almeno 75 minuti su 90 di alto livello, con due conclusion­i che non hanno portato al vantaggio per centimetri.

5 Gosens

Bocciatura non banale, sostituito dopo 45’ (anche per guai fisici) in cui, al di là degli errori tecnici, non azzecca mai un tempo di inseriment­o.

5,5 Lukaku

Movimenti da vecchio Romelu, come i (tanti) controlli spalle alla porta.

Ma è nelle conclusion­i che manca. La lite con Barella, che brutto spot.

IL PEGGIORE 6 Dimarco

Fa più lui in 5’ che Gosens in un tempo. Sempre al posto giusto, ma per una sera non è preciso nei tiri in porta. E uno almeno è un rimpianto grande così.

4,5 Lautaro

Nel primo tempo liscia un pallone che in altre serate avrebbe trasformat­o in gol anche bendato. Nel finale fa pure peggio, non trovando il tempo del tiro. In mezzo, le cose migliori le fa lontano dalla porta. Poche anche quelle, per la verità.

6 Brozovic

Per la maglia da titolare ripassare più avanti. L’ingresso non è scintillan­te, eppure un paio di contropied­e partono da sue giocate.

5 Dzeko

La curva lo chiama, lui non risponde. Il colpo di testa finale è la fotografia, ma anche prima poco aveva combinato: poco lucido, anche a lui capita.

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IL MIGLIORE

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