«Delusi dal risultato Dovevamo essere più bravi e cinici»
«Lukaku? Magari se angolava il primo tiro... Però ci ha tenuto alti»
Alla fine dell’ennesima occasione sprecata, dopo un’altra partita sporca non vinta per un deficit di mentalità, l’Inter deve rinunciare a qualsiasi velleitario sguardo in avanti: meglio pensare alle spalle, al trio Atalanta-Roma-Milan che bussa pericolosamente alla porta. I nerazzurri potevano trovarsi a +5, adesso sono solo a +3: non abbastanza per stare tranquilli. La battaglia sarà lunga, come ribadito a fine partita da Simone Inzaghi. «Il risultato ci delude tantissimo, ma abbiamo trovato una Samp organizzata che ha corso tanto e chiuso gli spazi. Non abbiamo sottovalutato il match e giocato con ordine: il risultato doveva essere diverso per quanto creato, ci penalizza, ma dovevamo essere più bravi nell’ultimo passaggio, nella finalizzazione e chiudere il primo tempo in vantaggio». Del resto, tirare in porta 25 volte senza metterla dentro è, in sé, un problema.
Obiettivo coppa
Rimandata la Lu-La, lontana dai fasti del passato, e rimandato soprattutto Gosens, sempre in ritardo nel primo tempo (e poi sostituito per affaticamento agli adduttori): le scelte iniziali non hanno pagato. Alla fine, a Simone saranno tornati in testa i fantasmi del passato: l’ultimo pareggio per 0-0 in A lo aveva raccolto qua a Marassi, col Genoa, il 25 febbraio 2022, quando la squadra si era avviluppata nella spirale negativa che aveva fatto svanire sul più bello la seconda stella. Adesso l’obiettivo, tra gli altri, è recuperare al top Lukaku: «Ha fatto molte sponde e ci ha tenuti alti. Magari se angolava il primo tiro sarebbe stato importantissimo…», ha detto del belga Simone. E, infine, uno sguardo alla Coppa: «In Europa la speranza è fare qualcosa di importante, proveremo a giocarci al meglio le nostre carte».