MCL60 omaggia il passato ma somiglia alla Red Bull
L’a.d. Brown: «Vogliamo tornare a fare la storia»
Per vincere, o almeno provarci, bisogna sempre ispirarsi ai migliori, e in questo senso la McLaren ha dimostrato di avere imparato bene la lezione, guardando a chi nelle ultime stagioni ha dominato la scena, leggi la Red Bull, e prendendo anche da chi ha provato a batterla, ovvero la Ferrari. Ed ecco che, al momento dello della MCL60, bellissima nella sua livrea nera con inserti arancio e azzurro, l’occhio va soprattutto all’andamento delle fiancate, molto sollevate e scavate nella parte di ingresso, con uno studio approfondito e originale all’altezza delle bocche per il raffreddamento dell’aria, e una parte posteriore ispirata alla vettura iridata. Ma nella parte superiore delle fiancate, ecco le griglie di raffreddamento di impostazione Ferrari.
Anno importante
«Vogliamo continuare a fare la storia», ha detto Zak Brown (a.d. della McLaren) nel ricordare quello che per Woking è un anno importantissimo: quel 60 nel nome della monoposto sta a raccontare i 60 anni dalla fondazione del team da parte di Bruce McLaren. «Il più grande leader che abbia mai incontrato», ricorda l’ex-pilota Howden Ganley, il terzo dipendente assunto nel team dal fondatore ospite al lancio. «Avesvelamento va un’ambizione che andava oltre la mia comprensione, voleva le stelle», ha detto Mario Andretti, collegato in video. È con la visione di McLaren che Lando Norris e Oscar Piastri, la coppia più giovane della F.1 2023, che il team inglese proverà a lottare almeno per il 4° posto iridato. «Non sento la pressione ma solo la voglia di cominciare» dice Piastri, il talento australiano che la McLaren ha strappato all’Alpine. «Per me è un’altra nuova sfida - ha spiegato
Norris -. La MCL60 è una evoluzione che ci aiuterà a prendere la direzione giusta». Chiusura con Andrea Stella: «La nostra scommessa più importante sarà di migliorare costantemente, possiamo farlo» promette emozionato l’italiano, nuovo team principal dopo l’addio di Andreas Seidl, andato alla Sauber.