ASTON MARTIN La carica furiosa di Alonso «Qui c’è voglia di Mondiale»
Fernando: «È la mia ultima squadra, darò tutto»
Èstato anche il giorno della AMR23. Ieri è arrivata pure la nuova Aston Martin, che rilancia le sue ambizioni iridate (sì, iridate) con Lance Stroll e soprattutto Fernando Alonso, il pilota di classe ed esperienza che patron Lawrence Stroll ha affiancato al figlio dopo la partenza di Sebastian Vettel. Un Alonso molto carico, che ha sposato in pieno i sogni di grandezza del suo boss perché, a suo dire, il progetto Aston Martin ha grandi possibilità: «Sono uno che dà il 100% sul lavoro e richiede lo stesso da chi ha intorno, vi posso dire che questo spirito l’ho ritrovato in Aston Martin. Qui c’è voglia di vincere il titolo, magari non si potrà fare subito, ma sono convinto che ci siano tutte le possibilità perché sono arrivate nuove persone, ci sono i mezzi, gli investimenti e i talenti». Alonso ovviamente sa che i più forti non si raggiungono in pochi mesi.
Nessun miracolo «In F.1 non esistono miracoli - ha detto lo spagnolo - c’è un grande gap da recuperare da Red Bull, Ferrari e Mercedes. Ma è importante sviluppare la macchina. Con Lawrence ho sentito la stessa assonanza di valori, c’è qualcosa di speciale in questo team, io farò del mio meglio per accelerare il raggiungimento dell’obiettivo, anche perché è l’ultima squadra per cui correrò, vorrei contribuire a renderla competitiva».
Primi degli “altri”
Lance Stroll, che ha conosciuto Alonso ai tempi della Ferrari Driver Academy quando Fernando correva per il Cavallino, dice che l’obiettivo è stare davanti nel gruppo di mezzo: «Sarà andare a punti nei weekend e occasionalmente lottare per il podio. Lottare per le prime posizioni sarebbe un successo». Alonso conferma: «Mentirei se parlassi di Mondiale nel 2023, ma vogliamo partire con una buona macchina per essere vicini nella seconda parte. All’inizio mi aspetto gare difficili, ma con una buona base, avremo più possibilità di vincere nel 2024. Qui non c’è soddisfazione per il 4°, il 3° o il 2° posto...».