Sei partite senza vittorie Empoli e Udinese in crisi cercano i gol del rilancio
I toscani devono salvarsi e sperano nel recupero del portiere. Friulani spenti: in 17 gare un solo successo
Il cartello è esposto a Empoli come a Udine: vittoria cercasi. E non ci aggiungiamo dispe- ratamente. Perché sia in Toscana che in Friuli Venezia Giulia il successo manca esattamente da sei turni. E nel corso di queste gare di campionato l’Empoli ha perso quattro volte e pareggiato due, l’Udinese ha diviso un po’ meglio: due sconfitte e quattro pareggi. Ma il dato dei bianconeri è allarmante in un altro senso: nelle ultime 17 partite, l’unica vittoria è arrivata a Genova nel recupero contro la Samp il 22 gennaio. Mentre i toscani avevano festeggiato a Milano con l’Inter il 23 grazie a un gol di Tommaso Baldanzi che farà 20 anni tra 12 giorni.
Attaccanti cercasi
Proprio il tema del bomber assilla i due tecnici Paolo Zanetti e Andrea Sottil che ricevono poco dal reparto offensivo. Il cannoniere dell’Empoli è proprio Baldanzi con quattro centri. E non è certo una prima punta, ma uno spregiudicato ventenne che gioca con rabbia, libertà e fantasia. All’Udinese un bomber c’è ed è il portoghese Beto che otto gol li ha messi nel carniere, ma oltre lui c’è il vuoto. Perché il suo compagno di reparto, isaaac Success è ancora al palo dopo aver giocato 1456 minuti. Ilja Nestorovski che un gol lo ha fatto, a Napoli, di minuti ne ha giocato appena 106. E’ infortunato, torna col Milan. E non gode di eccessiva fiducia. Così come di fiducia potrebbe averne un po’ di più il 2006 Simone Pafundi, finora mandato in campo per soli nove minuti e neppure utilizzato in Primavera dove farebbe la differenza. E allora chi segna visto che la stella Gerard Deulofeu è fuori fino a fine stagione con un ginocchio da rigenerare? Uno ci sarebbe, il tedesco che ha appena optato per la Nazionale serba Lazar Samardzic, 21 anni, a bersaglio 4 volte, ma poco utilizzato da titolare e, ora che c’è penuria davanti, mai da sottopunta, ma sempre da mezzala. A Empoli non va meglio: Mattia Destro, è ai box da novembre col polpaccio alla Maignan, Pure Nicolò Cambiaghi (tre gol) è indisponibile. Caputo è arrivato a gennaio e ha timbrato solo una volta e ora ha un tendine dolorante. Le speranze oggi si chiamano Martin Satriano, a segno nella sconfitta di Monza (2 gol) e Roberto Piccoli. Ma la prima speranza di Paolo Zanetti è recuperare in porta Guglielmo Vicario che ha preso una botta e ha lasciato il posto a Monza al corregionale Samuele Perisan (l’Udinese, stranamente, da lui non ha guadagnato un euro). Due friulani che hanno fatto fortuna altrove.e che ora si sono ritrovati insieme ad Empoli. «Vicario per noi vale come Osimhen per il Napoli», ha detto ieri il tecnico. Che deve trovare i punti salvezza per togliersi dagli impicci. Mentre Sottil deve trovare una vittoria per evitare di finire lui nei guai.