La Gazzetta dello Sport

«Ho ritrovato un po’ di pace Sono ancora io»

- INVIATO A SARNANO SASSOTETTO ci. sco.

Una sintesi mirabile, quella di Damiano Caruso: «A prescinder­e dal risultato, tornare a lottare con coraggio, testa e gambe è quello che mi serviva». Già, perché l’azione ai meno 4,6 km del 35enne ragusano della BahrainVic­torious era stata incisiva al punto che ai 1700 metri dall’arrivo aveva ancora 19”. Non c’è stato il lieto fine, ma è bastato per salutare il suo ritorno ad alto livello dopo una difficile (eufemismo) seconda parte di 2022: dal Tour in poi, perché prima aveva vinto il Giro di Sicilia in maglia azzurra ed era arrivato quarto a giugno al Delfinato.

►Doveva essere un assist per il suo compagno Landa?

«Ero in appoggio a Mikel, però a un certo punto mi sono reso conto di poter arrivare in fondo, anche se mi aspettavo la reazione del gruppo da dietro. C’è stata. Il vento contro era fortissimo, con alcune raffiche pericolose. Non mi ha aiutato perché non mi permetteva di fare velocità.

Non è un caso che la tappa sia finita con 17 corridori arrivati con lo stesso tempo».

► Che cosa le resta alla fine della giornata?

«Mi dà morale quello che è successo. Finalmente, ho ritrovato un po’ di pace (era rimasto molto scosso dalle perquisizi­oni subite a casa prima del Tour 2022 nell’ambito di una inchiesta giudiziari­a francese sul suo team partita al Tour 2021, a cui lui non aveva partecipat­o, ndr). Sto cercando di ritornare ai miei livelli».

►Ha rivincite da prendersi?

«L’anno scorso ho sentito tante di quelle storie, ci tenevo a dimostrare qualcosa. Sa, può capitare di stare male, no? Ci vuole solo tempo. Non siamo macchine, siamo persone».

►La parte di Tirreno-Adriatico che resta?

«La tappa dei Muri marchigian­i sarà dura almeno quanto questa. Vedremo cosa succederà. Io sono in crescendo».

►Dopo il 2° posto del 2021 alle spalle di Bernal, tornerà al Giro d’Italia: quale sarà il programma agonistico?

«Milano-Sanremo, due settimane ad aprile di ritiro in altura al Teide, Giro di Romandia e poi il Giro d’Italia».

L’anno scorso ho sentito tante di quelle storie... Speravo di farcela Damiano Caruso ragusano, è alla Bahrain Victorious

 ?? BETTINI ?? L’attacco a - 4,6 km
Damiano Caruso, 35 anni, ritrova il gusto della sfida: il ragusano della Bahrain Victorious ha 22” ai 1300 metri e viene ripreso a 800 metri dall’arrivo da Mas e Ciccone. È stato 2° al Giro 2021 e 10° al Tour 2020
BETTINI L’attacco a - 4,6 km Damiano Caruso, 35 anni, ritrova il gusto della sfida: il ragusano della Bahrain Victorious ha 22” ai 1300 metri e viene ripreso a 800 metri dall’arrivo da Mas e Ciccone. È stato 2° al Giro 2021 e 10° al Tour 2020

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