La Gazzetta dello Sport

Dusan, Chiesa e Pogba in crescita Finalmente Allegri ha le sue stelle

La speranza di Max è che i tre campioni siano decisivi in Europa League e nella corsa Champions

- di Marco Guidi @MARCOGUIDI­13

Sono molto contento per il gol segnato contro il Lecce, mi mancava tanto. Adesso spero di continuare così

Dusan Vlahovic Attaccante Juve

Il ritorno al gol di Dusan Vlahovic, gli scampoli di classe di Paul Pogba, la continuità d’impiego di Federico Chiesa. Almeno nell’ultimo mese stagionale, Massimilia­no Allegri può finalmente puntare su tutte le sue stelle, non dimentican­do ovviamente Di Maria e gli altri. Contro il Lecce, l’unico indisponib­ile era il giovane Kaio Jorge per cui, lo si è intuito ormai da mesi, il 2022-23 è solo un’annata di recupero dopo il tremendo infortunio patito l’anno scorso con l’Under 23. La sfida contro i salentini ha consegnato, purtroppo, all’infermeria un altro nome, quello di Mattia De Sciglio, che si è lesionato il legamento del crociato anteriore del ginocchio destro. Stagione finita per lui. Allegri perde anche Matias Soulé, convocato dall’Argentina per il Mondiale Under 20. Due defezioni che creano un buco sulla fascia destra, dove a parte Cuadrado non c’è in rosa un laterale puro. In passato, per esempio nella disfatta di Napoli, Max ha usato anche Chiesa in quel ruolo e chissà che con l’emergenza Fede non possa essere dirottato ancora in corsia. Di sicuro, tra alti e bassi, l’ex Fiorentina ha avuto l’occasione di mettere parecchi minuti nelle gambe e ora si attendono passi in avanti nel rendimento. Chiesa è uno dei pochi in grado di strappare, dote molto apprezzata da Allegri in un calciatore e fondamenta­le nel piano partita della Juve attuale, che sia dall’inizio o subentrand­o dalla panchina.

Campionato e coppa Con i bianconeri impegnati nella rincorsa a uno dei primi quattro posti in classifica e in semifinale di Europa League, maggio è gioco forza un mese da vivere con una certa intensità. Quella che Pogba non ha, logicament­e, ancora nelle corde. Il Polpo, però, può essere un’arma in più dal punto di vista tecnico da qui alla fine. Così come aver rivisto il sorriso sul viso di Vlahovic. Il serbo con il Lecce si è sbloccato e ora è pronto a vivere un finale da protagonis­ta. Allegri e la Juve hanno bisogno dei suoi gol.

 ?? GETTY ?? Coppia
Max Allegri, 55 anni, mentre dà indicazion­i a Federico Chiesa, 25
GETTY Coppia Max Allegri, 55 anni, mentre dà indicazion­i a Federico Chiesa, 25

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy