Leknessund record: più Rosa di Knudsen «Sono su una nuvola»
Andreas mantiene la maglia da leader e supera (4-3) il suo mito. Ora nessun norvegese è come lui: «Quasi non ci credo»
Andreas LeknessundKurt Knudsen 4-3. Sorpasso. Il 23enne della Dsm ieri è diventato il norvegese che ha indossato la maglia rosa più volte nella storia del Giro (il Paese, con 7 in tutto, raggiunge la Slovenia e l’Ucraina al 18° posto tra le Nazioni). E l’obiettivo di cominciare la crono - domani - di Cesena sempre con il simbolo del primato addosso sembra realistico: di sicuro, il temibile arrivo in salita di Campo Imperatore è andato alle spalle senza che nessuno lo abbia davvero impensierito. Sorprendente, per sua stessa ammissione: «Mi aspettavo che la giornata venisse fuori più dura. E con la testa ero preparato, pronto a lottare. Il lavoro della squadra è stato ottimo, siamo riusciti a gestire il vantaggio della fuga facendo in modo che il gruppo non potesse più ambire alla vittoria di tappa. Con questa maglia addosso, ho l’impressione di pedalare su una specie di nuvola».
Nord Sono tempi questi in cui al Nord – per una volta non inteso come Belgio o Francia a sfondo Classiche – si pedala forte. La Danimarca ha il campione in carica del Tour, Jonas Vingegaard, e al Giro l’altro ieri ha firmato la tappa di Napoli con Mads Pedersen: sono solo due esempi. Leknessund tiene alta la bandiera norvegese cercando di seguire l’esempio dell’idolo e compagno di squadra francese Romain Bardet: ama gli hamburger e quando deve rilassarsi sceglie di guardare i reality che vanno per la maggiore nel suo Paese. Andreas si descrive come «rilassato», perché a volte non pensa troppo alle cose e le prende come vengono, ma allo stesso modo si definisce «energico» con improvvisi slanci di energia a seconda del suo umore. Aggiunge di essere «smemorato», ma finora in questo Giro si è sempre perfettamente ricordato quello che doveva fare. E sì, la vita in rosa gli sta proprio piacendo.